La Nuova Sardegna

Nuoro

Perseguita la ex, arrestato macellaio di Orune

Telefonate e messaggi anche mentre la donna si trovava dai carabinieri per l'ennesima denuncia

09 settembre 2015
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ORUNE. Non si è arreso alla fine della relazione e, dopo continui pedinamenti e svariate denunce, un macellaio originario di Orune, C.P., 68 anni, è finito in carcere. Da mesi la relazione tra l'uomo e una badante 45enne era finito e la donna aveva provato a ricostruirsi una vita.

L'uomo, però, non ha voluto arrendersi, pedinando la donna, facendole continue telefonate e mandandole messaggi e lettere, sino a quando ad agosto, l'uomo, appostato sono la casa della ex, è stato fermato dai carabinieri mentre discuteva con il nuovo compagno della donna e trovato in possesso di un coltello da cucina.

In quell'occasione il macellaio era stato denunciato. Alcuni giorni dopo, in seguito all'ennesimo appostamento, seguito da denuncia, il Gip del Tribunale di Nuoro aveva emesso un'ordinanza che gli vietava di avvicinarsi alla donna, alla sua abitazione e anche di comunicare con lei e il suo nuovo compagno. Divieto non rispettato, tanto che, alcuni giorni dopo, mentre la coppia si trovava in caserma per l'ennesima denuncia, al cellulare della donna continuavano ad arrivare le telefonate e i messaggi del macellaio.

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