Nuove accuse ai tecnici indagati per Sindacopoli
Arresti domiciliari per Salvatore Paolo Pinna e Francesco Chessa
TONARA. Nuove accuse per alcuni dei principali imputati dell'inchiesta della procura della Repubblica di Oristano sugli appalti pilotati in diversi comuni dell'isola nota come Sindacopoli. Nei guai ancora una volta i professionisti Salvatore Paolo Pinna, 52 anni, e Francesco Chessa, di 63, che si trovano agli arresti domiciliari. Ieri i carabinieri della compagnia di Tonara e personale della stazione forestale di Aritzo hanno dato esecuzione a due ulteriori provvedimenti restrittivi agli arresti domiiciliari emessi dal Gip di Oristano. L'accusa è legata all'inchiesta chiamata dagli inquirenti La Squadra, che ha avuto origine dall'indagine "madre" Sindacopoli. I due sono accusati di aver condizionato illecitamente lo svolgimento dell'appalto per l'esecuzione e la realizzazione dei lavori di completamento della strada, in territorio di Aritzo, Cossatzu-Bivio Tascusì.