La Nuova Sardegna

Nuoro

Una vendemmia da 30mila quintali di uva

Dorgali, numeri in crescita per la Cantina sociale: si prevede un incremento del 10 per cento

05 settembre 2015
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DORGALI. È partita la vendemmia 2015 in casa Cantina Sociale Dorgali E si annuncia eccellente come qualità e ottima come quantità , grazie alle favorevoli condizioni climatiche che si sono finora susseguite. Nei dieci giorni di lavoro, finora, sono state raccolte le uve che saranno alla base degli spumanti della casa di trasformazione delle uve di via Piemonte. Saranno utilizzate per gli ultimi prodotti che stanno andando per la maggiore, il Cannonau Rosè spumante e Nues Bianco dal vermentino. Si tratta di circa 600 quintali di uve , 200 bianche e 400 rosse, arrivate tutti dal vigneto sociale di Isalle. «Alla fine da queste due masse contiamo di avere circa 40 mila bottiglie circa. La media che lavoriamo tutti gli anni. Un prodotto che è molto apprezzato non solo nell’isola» Commenta il presidente Lino Fancello.

Intanto va avanti la vendemmia con la raccolta delle uve bianche. Già da qualche giorno i soci stanno conferendo le uve per il vermentini. «E siamo già pronti alla raccolta del cannonau. Abbiamo in campo un agronomo, il dottor Giampaolo Sanna che collabora col nostro enologo, dottor Gaetano La Spina che stanno monitorando giorno dopo giorno la maturità delle uve”. Una volta che la cantina avrà in mano la situazione dei vigneti di tutti i soci stilerà un preciso calendario per il conferimento. «Facciamo un lavoro molto attento sul discorso maturazione delle uve perché per ottenere una certa qualità nel vino è fondamentale che l’uva venga raccolta nel periodo migliore della sua maturazione».

Già superate le polemiche che erano nate quando qualche anno fa venne proposta per la prima volta, una raccolta delle uve che guardava esclusivamente alla qualità e non alla quantità. «All’inizio c’è stata qualche titubanza da parte di qualcuno ma desso tutto è superato. Tutti accettano , com’è giusto che sia , le regolare che vengono imposte dal consiglio di amministrazione, nell’interesse di tutti quanti». Le previsioni sono quanto mento di attestarsi nelle quantità dello scorso anno, ovvero poco meno di 30 mila quintali, con la previsione di un leggero incremento attorno al 10 per cento. «Siamo davanti ad una qualità superiore rispetto allo scorso anno. Contiamo di chiudere attorno alla metà di ottobre – conclude Lino Fancello- per quella data contiamo di portare in cantina tutte le uve , circa 30 mila quintali. Uve che arrivano non solo dal territorio di Dorgali da dove arriva il 75 per cento , ma anche da altri otto comuni , della Baronia, Siniscola, Nuoro, Lula e Orune, per 225 conferitori» .

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