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Nuova razzia di bestiame, rubate settanta pecore

SINDIA. Abigeatari nuovamente in azione nelle campagne tra il Marghine e la Planargia. Questa volta a prendere il volo sono state 70 pecore che il proprietario aveva lasciato al libero pascolo nel...

04 settembre 2015
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SINDIA. Abigeatari nuovamente in azione nelle campagne tra il Marghine e la Planargia. Questa volta a prendere il volo sono state 70 pecore che il proprietario aveva lasciato al libero pascolo nel suo tancato. Gli ovini sono stati radunati e caricati su un automezzo. Poi la fuga senza lasciare tracce. L’ennesima razzia di bestiame è stata messa a segno nell’agro fra Sindia e Suni. Ad accorgersi della sparizione degli animali è stato lo stesso proprietario (un allevatore di Suni) quando si è recato sul posto per accudire il bestiame. Non gli è rimasto altro da fare se non sporgere denuncia alla locale stazione dei carabinieri e avviare le ricerche tendenti al recupero della refurtiva. Negli ultimi tempi il fenomeno abigeato ha ripreso piega in quest’area del centro Sardegna. Nei giorni scorsi un altro gregge di 40 pecore è stato rubato dalle campagne di Bortigali. In precedenza, sempre nel comprensorio del Marghine, si sono registrati anche furti di vitelli, mucche e altri ovini. Razzie che si stanno ripetendo con una cadenza preoccupante e che inducono a non abbassare la guardia sul fronte abigeato, un male atavico che da queste parti affonda le sue radici. Con l’obiettivo di prevenire e reprimere le razzie di bestiame le forze dell’ordine e le compagnie barracellari che operano nel territorio hanno anche intensificato i servizi di controllo. In diverse circostanze si è riusciti ad evitare altri furti e reati legati al mondo delle campagne. (t.c.)

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