La Nuova Sardegna

Nuoro

Emergenza rifiuti: «Ditta inadempiente»

Emergenza rifiuti: «Ditta inadempiente»

Lodè, la spazzatura non viene raccolta da una settimana. Il Comune presenta un esposto alla Procura

04 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





Emergenza rifiuti, e dunque emergenza igiene pubblica, in paese. È da una settimana, infatti, che la ditta Pasquale Redento Poddie di Tonara, che a Lodè gestisce il servizio di raccolta differenziata, non passa nelle vie del centro, lasciando la spazzatura (compreso l’umido) davanti alle case dei lodeini. Già imbufaliti dall’aumento della Tari 2014, ora messi a dura prova da quest’altro affronto che rischia persino di diventare uno spinoso caso di ordine pubblico. Tant’è vero che l’amministrazione comunale ha pronto un esposto da indirizzare alla Procura della Repubblica del tribunale di Nuoro. «Sì, ci sono tutti gli estremi penali, perciò abbiamo deciso di procedere per le vie legali – spiega il sindaco Graziano Spanu –, visto che la ditta Poddie è inadempiente e che il suo titolare non si fa mai trovare».

«È da giorni che lo cerco – insiste il primo cittadino di Lodè –, ogni volta mi risponde la segretaria, ma lui continua a fare orecchie da mercante».

È da sette giorni di fila che il paese accumula immondezza. I mezzi di raccolta passano soltanto nella circonvallazione, in via Cantaru e corso Villanova, e nelle altre vie principali. Non passano, invece, nelle vie del centro abitato, lasciando i cittadini con un palmo di naso, spesso anziani che non sanno proprio come comportarsi davanti a questa emergenza.

L’igiene pubblica, ormai, sta diventando un bubbone che rischia di scoppiare da un momento all’altro. «E vogliamo parlare dell’ordine pubblico?» chiede provocatoriamente Spanu. Esasperato dalle continue lamentele che gli arrivano ogni giorno: «I miei compaesani hanno ragione, pagano profumatamente un servizio che poi viene loro negato, così non si può andare avanti».

Sarà la magistratura, ora, a prendere in mano le carte per vederci chiaro, sempre che non ci sia un intervento immediato della prefettura. (l.p.)

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative