La Nuova Sardegna

Nuoro

“un abbraccio di speranza”

Grande successo per la prima uscita della corale di Orune

di Bernardo Asproni
Grande successo per la prima uscita della corale di Orune

ORUNE. È stato un grosso avvenimento, gratificato dalla presenza di un pubblico delle grandi occasioni per accogliere il messaggio “Un abbraccio di speranza” che ha aperto la serata dei...

03 agosto 2015
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ORUNE. È stato un grosso avvenimento, gratificato dalla presenza di un pubblico delle grandi occasioni per accogliere il messaggio “Un abbraccio di speranza” che ha aperto la serata dei festeggiamenti in onore di Su Cossolu. Si può ben dire che Il recital-concerto “Laboratorio musico-corale di Orune”, con voci maschili e femminili, dirette dal maestro bittese Sebastiano Delai, ha fatto centro. Un grande esordio per i circa 60 coristi, un’esibizione arricchita da altri protagonisti del recital-concerto, fra cui l’attrice Teresa Davoli, accompagnata da tanti giovani. Commovente il ricordo del giovane di 19 anni Gianluca Monni, assassinato l’8 maggio, a cui il coro ha dedicato “Daenos una manu Segnore”. Il sindaco Michele Mario Deserra ha esortato a proseguire nel mandare avanti quel messaggio di speranza. «Il Laboratorio – ha sostenuto il maestro Delai – adesso diventa permanente costituendosi a settembre in associazione di fatto. Verrà costituita nel ricordo di don Savatore Mereu, che è stato parroco a Orune. Sul finire degli anni ’70 avevamo unito le forze per mandare avanti diverse attività culturali fra gruppi di Bitti e Orune. Io ho recuperato questa idea e quel laboratorio diventerà una grande associazione. Al momento ci sono due gruppi ma nel proporre attività culturali saranno sempre insieme. È un ambiente straordinario». Per veicolare il canto, i presupposti ci sono tutti, alla luce dell’esito del recital-concerto che ha inchiodato il pubblico sino a mezzanotte con canzoni del repertorio del gruppo, dando spazio anche allo “spiritual”, canti popolari con il contributo di poesie di 3 poeti locali (Silvestra Pittalis, Leonardo Angelo Berria, Sebastiano Monni), musicate nel laboratorio. Una nuova scommessa per trasmettere un forte messaggio di speranza.

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