La Nuova Sardegna

Nuoro

Protesta in via Logudoro: perdita d’acqua mai riparata

di Mattia Sanna
Protesta in via Logudoro: perdita d’acqua mai riparata

Oliena, la rabbia dei residenti che chiedono l’intervento immediato di Abbanoa Gli abitanti: «Chi ha sbagliato ripari subito, assumendosi le responsabilità»

30 luglio 2015
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OLIENA. La posa dell’asfalto lascia scoperta una parte della carreggiata. Una perdita d’acqua non viene riparata da Abbanoa, nonostante le numerose chiamate e i lunghi interventi. Gli abitanti di via Logudoro puntano il dito contro la sistemazione della strada limitrofa alle proprie case. Attendevano da decine di anni i lavori su quel breve tratto.

Qualche centinaio di metri, particolarmente ripidi e pieni di buche, sui quali la pavimentazione era rimasta in cemento e sui quali da tempo aveva fatto la sua comparsa una grossa perdita, che testimoniava la situazione di grande precarietà, alla quale era esposta la condotta. Una situazione, che richiedeva la sostituzione delle tubature ridotte ad un colabrodo, dopo la quale si sarebbe dovuto procedere alla stesura dell’asfalto.

Eppure, sembra che il programma degli interventi, elaborato dal comune, in pieno accordo con l’ente gestore delle risorse idriche, non sia stato rispettato. Pertanto, ci si ritrova attualmente con un rivolo d’acqua, che attraversa copioso la via e una pavimentazione, che non copre l’intero tracciato stradale, lasciando totalmente privo un margine laterale e creando, quindi, una sorta di gradino.

«Dopo che abbiamo dovuto attendere a lungo prima di vedere completati i lavori di urbanizzazione – spiega un cittadino – ci troviamo di fronte ad una eccessiva approssimazione, che anziché risolvere i problemi, li complica ulteriormente. Quando accediamo ai cortili, per posteggiare la macchina – aggiunge – il rialzo, creato recentemente, danneggia la parte sottostante del veicolo, andando ad impattare su carrozzeria e motore. Vorremmo, insomma – chiarisce un altro vicino – che si proceda ad un nuovo intervento e si facciano le cose a regola d’arte».

«Chi ha sbagliato ripari, assumendosi le proprie responsabilità – viene ribadito, senza mezzi termini – in particolare, da un lato, Abbanoa, colpevole di non aver riparato la fuoriuscita d’acqua, rattoppando il problema e, dall’altro, l’impresa, chiamata ad eseguire il progetto con maggiore accuratezza. Abbiamo chiesto spiegazioni al titolare della società, il quale lamenta l’esiguità delle risorse, messe a disposizione nel contratto di affidamento» racconta un altro abitante di via Logudoro.

Troppo poche per fare le cose bene, insomma. A tal proposito, dal municipio viene ricordato che chi si aggiudica un contratto deve portarlo a termine in maniera adeguata.

Per questo motivo, i tecnici dell’ente hanno già condotto un primo sopralluogo e stanno valutando le iniziative da mettere in atto, al fine di dare le risposte più tempestive possibili ai cittadini e andare a risolvere una situazione incresciosa, che certo non può protrarsi a lungo.

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