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Addio a Cianna, l’ultimo custode del Gennargentu

Addio a Cianna, l’ultimo custode del Gennargentu

Giovanni Zanda, di Desulo, si è spento a 87 anni. Da tutti era conosciuto per le sue storie sulla montagna, ambiente in cui aveva vissuto e che conosceva profondamente

29 luglio 2015
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DESULO. Si è spento ieri all'età di 87 anni Giovanni Zanda, noto a tutti come Cianna, ultimo custode del Gennargentu. È andato via dopo un malore che lo aveva colto avanti ieri nella sua casa a santu Perdu, guardando per l'ultima volta quelle montagne che conosceva a memoria e nelle quali ha vissuto un paio di vite. Perché tiu Cianna, così era conosciuto, apparteneva a quella vecchia generazione di persone che viveva "su monte" in tutte le sue sfaccettature.

Da allevatore prima e da guardia campestre del comune di Desulo poi, aveva visto passare davanti ai suoi occhi le esistenze di centinaia di persone. Da Desulo ad Arzana, Villagrande Strisaili e Fonni, quindi Aritzo e Seulo. Conosceva ogni punto cardinale dei confini di Desulo, ogni roccia e ogni pietra de "su cumunale" e dei terreni di proprietà. Dosava con cura le parole e ciò che diceva aveva un peso. In caso di dissidi il mondo della montagna si affidava a lui che conosceva sia il diritto degli uomini e quello dei pendii del Gennargentu. E quello che decideva era cosa giudicata. E nessuno lo poteva mettere in dubbio.

Aveva tantissime storie da raccontare tiu Cianna, racconti di un mondo perduto, con regole proprie e persone che le rispettavano. Mai una storia negativa e sempre con un esempio che era applicabile al caso concreto. Negli ultimi anni non era stato bene, complice il fatto della morte dell'adorata moglie. Ma appena si sentiva in forze non disdegnava di fare un salto in campagna con il figlio Libero e l'amico Soboi Frore "Trieste". Riceveva sempre visite da amici diffusi in tutta la Sardegna che in occasioni di ricorrenze, quando venivano a Desulo facevano tappa a salutarlo. I funerali si terranno stasera nella parrocchia di Issiria. (g.m.)

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