La Nuova Sardegna

Nuoro

furti a budoni

Negli ovili dei due orunesi anche bestiame e attrezzi rubati

BUDONI. Capi ovini e attrezzatura agricola rubata in diverse aziende baroniesi tra la refurtiva recuperata dagli agenti del commissariato di Polizia di stanza a Posada coordinati dalla dottoressa...

24 luglio 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BUDONI. Capi ovini e attrezzatura agricola rubata in diverse aziende baroniesi tra la refurtiva recuperata dagli agenti del commissariato di Polizia di stanza a Posada coordinati dalla dottoressa Morelli negli ovili e nelle abitazioni di Emanuele Sestu e Pietro Sanna, i due giovani orunesi arrestati due giorni fa nel corso di un’operazione congiunta di polizia e carabinieri. I due dovranno rispondere anche di ricettazione il prossimo 28 luglio.

Al momento del fermo a Monte Pizzinnu, i due allevatori che erano stati notati mentre cercavano di introdursi in un azienda agricola di Agrustos, erano stati trovati in possesso di materiale agricolo e medicinali veterinari appena rubati. Dalla successiva perquisizione, sono stati rinvenuti diversi capi ovini e attrezzature agricole già oggetto di furti perpetrati nei giorni precedenti sempre nelle campagne di Agrustos. Il magistrato due giorni fa ha convalidato gli arresti e sottoposto cautelativamente i due all’obbligo di dimora nel comune di Orune. Da diverso tempo nell’agro di Budoni erano stati segnalati furti a danno di allevatori. Gli agenti del commissariato avevano quindi avviato le indagini con appiattamenti notturni che hanno permesso di sorprendere quasi sul fatto i due orunesi. Il dispositivo di controllo del territorio scattato subito dopo la segnalazione del tentato furto, ha permesso di intercettare il Fiorino segnalato ad Agrustos e chiudere quindi il cerchio a Monte Pizzinnu dove i due, sono stati poi arrestati. (s.s.)

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative