La Nuova Sardegna

Nuoro

Calendario venatorio, partono le proteste

di Homar Farina
Calendario venatorio, partono le proteste

Siniscola, i soci dell’autogestita all’attacco: «Piano stilato senza conoscere minimamente il territorio»

12 luglio 2015
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SINISCOLA. Viene reso noto il calendario venatorio per la stagione 2015/2016 e subito parte unadecisa protesta da parte dei cacciatori del territorio di Siniscola. Rispetto al calendario della scorsa stagione le giornate di caccia vengono portate da 17 a 27 , per il periodo che va dal primo novembre al 31 gennaio. Contrariamente a quanto si potesse pensare, i soci dell'autogestita di Siniscola parlano di un calendario stilato senza un minimo criterio di conoscenza dei problemi del territorio, né tantomeno di quali conseguanze ci sarebbero con un aumento massiccio delle giornate di caccia al cinghiale.

Vengono infatti inclusi tutti i giovedì , oltre le domeniche, cosa che, secondo i soci cacciatori, comporterebbe una impossibilità di avere sul campo in maniera costante appassionati locali che spesso fungono da controllori, essendo impossibilitati a partecipare alle battute infrasettimanali a causa di impegni di lavoro. Pertanto, in merito alla presenza di cacciatori fuori sede, viene posta la questione dell'effettivo accertamento da parte della ASL sui capi abbattuti, con tutte le conseguenze del caso sul consumo della cacciagione . Con una lettera inviata all'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente viene richiesta la modifica del calendario, suggerendo di utilizzare quello della passata stagione, modificando solamente la giornata del primo dell'anno con quella dell'Epifania.

Con questa azione i cacciatori siniscolesi intendono ribadire il loro interesse a che la stagione venatoria non diventi un'attività scellerata, che con l'aumento delle giornate di caccia potrebbe mettere a rischio l'equilibrio faunistico dell'intera zona. Per la preparazione di una battuta di caccia necessitano almeno tre giorni di preparazione.

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