La Nuova Sardegna

Nuoro

I lavoratori dell’edilizia scendono in piazza

di Lamberto Cugudda
I lavoratori dell’edilizia scendono in piazza

Martedì un sit-in promosso dai sindacati davanti agli uffici dell’ex Provincia «Troppi ritardi: trecento persone escluse dagli ammortizzatori sociali»

11 luglio 2015
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La cittadina costiera rappresenta l’emblema della crisi che da troppi anni in investe il settore edilizia in tutta l’Ogliastra. Per questo, le organizzazioni sindacali di categoria Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil hanno indetto, per martedì 14, dalle ore 10:00,una giornata di mobilitazione dei lavoratori del comparto delle costruzioni, con un sit-in di disoccupati, cassintegrati e lavoratori davanti alla sede degli uffici della ex Provincia a Tortolì. I segretari dei tre sindacati ogliastrini di categoria, Mario Arzu (Feneal-Uil), Maurizio PIras (Filca-Cisl) e Giovanna Muscau (Fillea-Cigl), spiegano che il sit-in di martedì si tiene per protestare su diversi punti: «Denunciano il mancato pagamento degli ammortizzatori sociali a completamento dell’anno 2014 (cig e mobilità in deroga) e l’assenza di notizie relative a all’anno in corso da parte della Regione, che lascia senza protezione alcuna circa 300 persone in Ogliastra, fuoriuscite dai luoghi di lavoro per effetto della crisi devastante che dal 2008 a oggi ha più che dimezzato la forza lavoro del territorio. Contestiamo con forza il ritardo di Anas, Regione ed ex Provincia Ogliastra nella realizzazione delle infrastrutture primarie». E con ciò, le tre organizzazioni sindacali territoriali del settore costruzioni intendono riferirsi al completamento dei lotti della nuova strada statale 125-Orientale sarda, collegamento veloce Cagliari-Tortolì; al completamento dei lotti sulla strada statale 389 Arbatax-Nuoro; riqualificazione della strada provinciale 27 (che da Villagrande Strisaili porta a Tortolì) e della strada statale 198 (di Seui e Lanusei) « «Questa iniziativa territoriale- sottolineano Piras, Muscau e Arzu – assume una forte importanza perché viene indetta in preparazione della manifestazione nazionale di Fillea, Filca e Feneal,c he si terrà sabato 18, nel contesto delle rivendicazioni delle Federazioni nazionali del comparto costruzioni nei confronti del governo nazionale supensioni, ammortizzatori sociali, investimenti, qualità e regolarità del lavoro e delle imprese, sicurezza sul lavoro, lotta all’illegalità». Nei prossimi giorni verranno inviate le richieste di incontro a Regiopne, Anas, Provincia Ogliastra «per pretendere lo sblocco immeditato dei lavori già promessi e stanziati, e consentire quindi quella ripresa economica attesa da troppi anni».

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