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Soddu emana un’ordinanza contro gli “slacci selvaggi”

Soddu emana un’ordinanza contro gli “slacci selvaggi”

NUORO. Il neo sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, sul caso acqua non ha perso tempo. Dopo aver letto e appreso di decine e decine di slacci già eseguiti o imminenti, e di altrettante famiglie che versano...

08 luglio 2015
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NUORO. Il neo sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, sul caso acqua non ha perso tempo. Dopo aver letto e appreso di decine e decine di slacci già eseguiti o imminenti, e di altrettante famiglie che versano nella disperazione più assoluta, in attesa di reclami che non erano nemmeno stati discussi dall’ente, il primo cittadino ha emanato una ordinanza.

Un provvedimento d’urgenza che in buona sostanza ordina «il ripristino immediato dell’erogazione dell’acqua a quei nuclei familiari dove sono presenti minori con problemi di salute», perché, spiega, «l’interruzione del servizio sta di fatto causando una emergenza medico-sanitaria».

Soddu, in realtà, già da prima di questo provvedimento, aveva invitato Abbanoa ad applicare il buonsenso, proprio per evitare che si arrivasse alla situazione attuale: con centinaia di utenti disperati, cause e ricorsi che intasano tribunali e associazioni di consumatori, famiglie sull’orlo dell’emergenza medico-sanitaria.

Il neo sindaco, insomma, aveva invitato Abbanoa «a vagliare bene i singoli casi, specie quelli che risultano essere sotto ricorso evitando atteggiamenti vessatori, ma soprattutto a non escludere nessuno, specialmente i meno abbienti, dall’approvvigionamento dell’acqua che è un bene indispensabile».

Ma evidentemente, l’invito al buonsenso non era stato accolto. Così, davanti al silenzio di Abbanoa e, come spiega lo stesso primo cittadino, «davanti all’aumentare dei casi di indigenza che stanno generando una situazione di profondo disagio e tensione sociale, ho deciso di provvedere di urgenza a tutela di alcune famiglie i cui casi risultano essere particolarmente gravi».

E così, in questi giorni, è arrivata l’ordinanza con la qualeviene imposto all’ente unico che gestisce le risorse idriche dell’intera Sardegna il ripristino immediato dell’erogazione dell’acqua «a quei nuclei familiari dove sono presenti minori con problemi di salute, l’interruzione del servizio sta di fatto causando un’emergenza igienico sanitaria».

Nella stessa ordinanza firmata dal primo cittadino Andrea Soddu, «si richiede pertanto ad Abbanoa il ripristino del servizio presso le famiglie che sono indicate nell’ordinanza assicurando loro quantitativo di cinquanta litri pro-capite al giorno. L’ente è altresì autorizzato ad effettuare i lavori necessari sul suolo pubblico». (v.g.)

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