La Nuova Sardegna

Nuoro

Gavoi, tre donne barricate in albergo: i carabinieri le costringono ad andarsene

Una stanza d'albergo in un'immagine d'archivio
Una stanza d'albergo in un'immagine d'archivio

Dopo una lunga trattativa madre, figlia e nonna invalida vanno via dall'hotel. Ora sono ospitate in una casa famiglia, a Nuoro

04 luglio 2015
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GAVOI. Ci sono volute molte ore per convincere le tre donne barricate da giorni in un albergo affacciato sul lago di Gusana, a Gavoi, a lasciare la loro stanza. I carabinieri della compagnia di Ottana e della stazione di Gavoi sono riuscite a farle uscire dalla camera solo nella tarda serata di venerdì 3. Ora sono ospiti di una casa famiglia, a Nuoro.

Le tre donne, residenti nel Milanese - una ragazza di 23 anni, la mamma e la nonna invalida - erano ospiti dell'albergo di Gavoi da una decina di giorni. Avevano versato una caparra di 300 euro, insufficiente per coprire l'intero costo del soggiorno, ma non ne volevano sapere di lasciare l'albergo. Anzi pretendevano di restare lì,senza pagare. Da due giorni si erano barricate nella loro stanza d'albergo con la scusa di non poter trovare una soluzione alternativa. "Mia nonna è sulla sedia a rotelle, non possono cacciare via una invalida", ha protestato la nipote. Gli albergatori, disperati, hanno allora avvisato i carabinieri che per tutta la giornata di venerdì 3 hanno intavolato una lunga trattativa con le donne. Solo nella tarda serata di venerdì 3 i militari hanno convinto le signore a lasciare la stanza dell'albergo e le hanno accompagnate in una casa famiglia, a Nuoro.

Soddisfatti gli albergatori. "Le signore erano nostre ospiti da una decina di giorni, nonostante avessero versato solo una caparra e non il costo totale del soggiorno. Purtroppo siamo stati costretti a chiamare i carabinieri perché dopo aver detto loro che quella stanza era stata già prenotata da altri clienti in occasione del festival letteriario non ne volevano sapere di andar via".

Le milanesi, che sono in Sardegna da circa sette mesi, non sono nuove a episodi del genere. "Abbiamo saputo che altri albergatori sono stati vittime dei loro raggiri - ha detto il titolare dell'hotel- Capita spesso, in estate. Ma far leva su un'anziana donna invalida per soggiornare a scrocco è veramente troppo".

 

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