La Nuova Sardegna

Nuoro

Il sindaco di Ussassai accusa: «Eutanasia del trenino verde»

USSASSAI. «Lo spirito che aleggia attorno al trenino verde, lungo la tratta Arbatax-Mandas (fatta a spezzatino) è quello della morte per eutanasia. E questo grazie alla Regione, all’assessore ai...

01 luglio 2015
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USSASSAI. «Lo spirito che aleggia attorno al trenino verde, lungo la tratta Arbatax-Mandas (fatta a spezzatino) è quello della morte per eutanasia. E questo grazie alla Regione, all’assessore ai Trasporti, e all’Arst». Il sindaco di Ussassai, Giannino Deplano, non ha più parole per definire il “macello” che sta avvenendo attorno al famoso mezzo di trasporto su strada ferrata. Il primo cittadino ricorda che da lunedì 15 e, si spera, fino al 15 settembre, hanno avuto inizio i viaggi a calendario (con una sola carrozza invece delle due degli anni precedenti) lungo la tratta Arbatax-Mandas. Ma quest’anno – fa rilevare Giannino Deplano – chissà quale mente eccelsa l’ha suddivisa in due: la Arbatax-Sadali (e viceversa) che attraversa tutta l'Ogliastra fino a oltre Seui, e la Mandas-Gairo (e viceversa), che in Ogliastra tocca Seui, Ussassai e Gairo Taquisara. A chi giova tutta questa situazione che sta creando seri problemi agli operatori ogliastrini, visto che ai viaggiatori restano pochissime ore per mangiare e visitare il territorio? Oltretutto, così come avviene da diversi anni a questa parte, il martedì il trenino verde si riposerà. Si sta facendo di tutto per farlo morire definitivament ». (l.cu.)

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