La Nuova Sardegna

Nuoro

CINEMA

Ciak si gira, a Olzai una serie web sul mondo pastorale

Giovanni Maria Sedda
L'inizio delle riprese nell'azienda Erkiles di Olzai
L'inizio delle riprese nell'azienda Erkiles di Olzai

L'azienda casearia Erkiles nel documentario "Lost in Sardinia" del regista Davide Melis

26 giugno 2015
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OLZAI. Nell’azienda Erkìles, gestita dall’allevatore Giovanni Agostino Curreli di Olzai, è arrivata una troupe cinematografica per girare una puntata di “Lost in Sardinia”. Cioè una web serie di venticinque puntate e un cortometraggio per raccontare come è cambiato il mondo pastorale e agricolo, grazie all’iniziativa “Rural Ciak” inserita nel Programma di Sviluppo Rurale (PSR 2007-2013) finanziato dall’Assessorato regionale all’agricoltura. Il progetto è stato ideato dalla Karel di Davide e Luca Melis, una società di produzione cinematografica, televisiva e pubblicitaria con sede a Cagliari, che insieme alle società Addv e Synesis aveva partecipato all’appalto bandito dalla Regione.

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Le riprese della fiction “Lost in Sardinia” sono iniziate lo scorso mese di maggio, con la regia di Davide Melis e una troupe altamente specializzata e composta da professionisti sardi. E anche il montaggio delle varie puntate sarà accompagnato da brani musicali di artisti isolani. Sarda è pure la giovane protagonista del cast, l’attrice cagliaritana Tamara Iaia, al suo esordio nel mondo del cinema per interpretare la storia di Sybille, una giovane punk metropolitana “di seconda generazione”, catapultata improvvisamente in Sardegna per approfondire alcune strategie di marketing non convenzionale destinate alla promozione dello sviluppo rurale.

Una fiction un po’ ibrida, ma progettata per attrarre un pubblico più vasto attraverso internet. Con il suo look appariscente, la studentessa Sybille è costretta a percorrere i polverosi sentieri di campagna per intervistare agricoltori, pastori e diversi imprenditori del settore agro alimentare. Un lungo viaggio che porterà Sibylle a scoprire l'importanza del mondo agricolo per la società globale che, con l'entusiasmo giovanile, vorrà cambiare.

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