La Nuova Sardegna

Nuoro

L’INDAGINE in tutta la provincia

Gli over 65 sono oltre 36mila quanto gli abitanti di Nuoro

NUORO. In provincia di Nuoro, su un totale di 158mila abitanti, rappresentano il 23,24 per cento, ma, secondo le stime, da qui al 2051, raggiungeranno la percentuale del 34,3. Tra Nuorese e Ogliastra,...

23 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





NUORO. In provincia di Nuoro, su un totale di 158mila abitanti, rappresentano il 23,24 per cento, ma, secondo le stime, da qui al 2051, raggiungeranno la percentuale del 34,3. Tra Nuorese e Ogliastra, attualmente, secondo i dati di un’indagine scrupolosa condotta dalla Spi-Cgil provinciale, ci sono 16.051 maschi che hanno più di 65 anni, e ben 20.329 donne. Per un totale di 36.380 persone, che corrispondono, più o meno, ai residenti di una città come Nuoro. Un piccolo esercito di pensionati che aumenta nel tempo, che spesso ha bisogno di assistenza e attenzione, e che altrettanto spesso deve fare anche i conti con pensioni da fame. Sempre secondo i dati raccolti dallo Spi-Cgil, infatti, i circa 300 ospiti delle case anziani di Nuoro e provincia, percepiscono in media una pensione di 500 euro, che però poi si somma a un assegno di accompagnamento di 470 euro.

Ma visto e considerato che la retta media nelle 20 case anziani di Nuoro e provincia, si aggira sui 1400 euro, per le persone autosufficienti, e di 1700 per i non autosufficienti, significa che per potersi permettere un posto letto in queste strutture, gli anziani del Nuorese hanno bisogno di un contributo esterno che in genere arriva dai loro familiari o dal Comune nel quale risiedono. L’indagine condotta dal sindacato dei pensionati della Cgil risale a due anni fa, e allora aveva registrato la presenza di 18 strutture per anziani, ma in questi due anni sono aumentate fino a superare il numero di 20.

Le strutture non sono distribuite in modo uniforme nel territorio della provincia. Ci sono alcuni paesi che ne sono privi: è il caso di Oliena, Orgosolo, Dorgali, Fonni e Mamoiada. Mentre il Marghine è ben rappresentato e ha strutture a Macomer, Borore, Silanus, Bortigali. Quattro sono a Nuoro, altre tre sono tra Orotelli, Bitti e Orani. Una ce n’è a Siniscola, e ben sei nel territorio del Mandrolisai, tra Sorgono, Desulo, Tiana, Ortueri, Atzara e Aritzo. Oltre a questi, tra Nuorese e Ogliastra, ci sono 14 centri di aggregazione sociale.

«Questa indagine – spiega il coordinatore provinciale dello Spi-Cgil, Giuseppino Ghisu – l’abbiamo voluta fare per assicurare visibilità ai bisogni degli anziani, per restituire loro la parola, dare voce al loro desiderio di dignità e libertà. Si è trattato di una iniziativa specifica dedicata ai vecchi chiusi nelle case di cura. Al termine dell’indagine abbiamo accertato che nel complesso le nostre strutture in provincia rispondevano a quel requisito di garanzia primaria che è il rispetto della dignità delle persone anziane». (v.g.)

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative