La Nuova Sardegna

Nuoro

atzara

L’ambasciatore filippino estasiato dal vino locale

di Giovanni Melis
L’ambasciatore filippino estasiato dal vino locale

ATZARA. Le Filippine incontrano il comprensorio Barbagia Mandrolisai e in particolare la terra dei vigneti più noti della Barbagia di mezzo. Ieri sera, ad Atzara è giunto l'ambasciatore filippino...

21 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ATZARA. Le Filippine incontrano il comprensorio Barbagia Mandrolisai e in particolare la terra dei vigneti più noti della Barbagia di mezzo. Ieri sera, ad Atzara è giunto l'ambasciatore filippino Domingo Nolasco. Arrivato nel paese del vino assieme al console Enrique Voltaire Pignol e a una delegazione di rappresentanti del governo di Manila, che in questi giorni hanno visitato diversi centri sardi, alla ricerca delle comunità filippine e incontrando operatori politici e commerciali dei vari territori.

A fare gli onori di casa, il sindaco Alessandro Corona, che ha fatto da cicerone, sia in paese sia durante la visita in campagna e nel centro di Sorgono. Presenti anche il sottosegretario alla Cultura Francesca Barracciu, diversi sindaci del territorio, il presidente della conferenza dei sindaci Angelino Nocco, il capitano dei carabinieri Andrea di Nocera e altre autorità civili e religiose.

Scopo della visita era quello di conoscere le realtà del centro Sardegna, allo scopo di valutare scambi commerciali e importanti rapporti bilaterali. Nell'occasione sono state visitate alcune cantine del paese e quella di Sorgono.

«Per il nostro paese e per tutto il comprensorio – ha detto il sindaco Corona – questa visita ha grandissimo significato. Oltre ad aprire importanti relazioni sociali, si è discusso di eventuali rapporti economici che sarebbero importantissimi per il territorio». Questo alla luce della decisione della Ue di inserire le Filippine nell’elenco dei paesi a scambio commerciale diretto e con tassazione azzerata. Uno scambio di import ed export che potrebbe dire ingresso nel sud est asiatico di vini e merci del territorio. Per l’occasione, l’ambasciatore e i colleghi hanno potuto verificare le modalità produttive e degustare le delizie del territorio.

Un biglietto da visita importante per le eccellenze della valle dei vigneti, che trova nei produttori locali, in quelli di Sorgono, Ortueri e Meana Sardo dei profeti del vino. «Siamo produttori di vino e di cultura e di tante eccellenze. Dal vino, al pane, ai dolci, salumi, formaggi e insaccati vari – aggiunge Corona –. Il nostro comprensorio è in grado di raccogliere qualsiasi sfida di mercato. Ma vogliamo aprirci anche al mercato della cultura, degli scambi di esperienze di vita e tradizioni. Confidiamo molto nel futuro per riuscire a creare un ponte diretto verso questi paesi lontani, che vantano grandi tradizioni e storia».

Durante la visita ci si è soffermati anche sul centro storico e sulla pittura; arti che raccontano una parte di Atzara poco conosciuta ma che è uno dei migliori biglietti da visita per il centro dei vigneti. La serata è stata conclusa con parentesi conviviale e folkloristica.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative