La Nuova Sardegna

Nuoro

Simposio internazionale sulla longevità

Villagrande, l’Ogliastra è ormai tra le “Blue Zone” ritenute di maggior interesse mondiale

14 giugno 2015
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VILLAGRANDRE STRISAILI. In paese, visti i tanti nonnini che vi risiedono, da tempo è stato creato un “ufficio longevità”. In quest’ottica, il prossimo fine settimana, sabato 20, dalle ore 15:00 alle 19:00, nell’aula consiliare comunale, si terrà il simposio internazionale sul tema “Blue Zones: aree più longeve al mondo”. Villagrande (considerando anche la frazione di Villanova Strisali) è il paese che detiene il primato mondiale della longevità maschile, ed è inserito nel Guinness world record 2014. Ed è da sempre un centro in cui gli anziani vengono davvero venerati. Nel corso del simposio si parlerà di stile di vita, di alimentazione, di longevità, di qualità della vita. Ai lavori parteciperanno 50 ricercatori e studiosi, demografi italiani,estoni, danesi, belgi, statunitensi,greci, tutti molto esperti, che provengono da tante parti del pianeta e che quest’anno hanno scelto Villagrande come punto di riferimento per la loro riunione annuale. Nel fine settimana si terrà infatti la riunione dell’Icc (International centenariam consortium). I saluti verranno portati dla sindaco Giuseppe Loi, dal presidente della comunità mondiale della longevità, Gianni Pili, e da Paride Gullini, presidente nazionale dell’associazione Anusca. Le conclusioni saranno di Alessio Tola (Università degli studi di Sassari) e dell’assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi. Al termine ci sarà una ricca degustazione di prodotti di tipici di qualità e anche eventi collaterali folkloristici organizzati dalla Pro loco. Si esibiranno il Coro Amistade, il Coro Bellavista, il gruppo folk San Gabriele, i due maestri di organetto Giampaolo Melis e Peppino Bande. Ci sarà anche il saggio finale del corso di organetto. E ancora, esibizione di poesia sarda, Stefania Seoni. Nei giorni scorsi Gianni Pes, del dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell’Università di Sassari, ha spiegato: «Non tutti sanno che è italiana la prima zona del pianeta ormai ampiamente accreditata dalla scienza come vero osservatorio internazionale sulla longevità: la prima Blue Zone. Si tratta dell’Ogliastra, nella quale si registrano gli indici di sopravvivenza media più elevati al mondo, soprattutto nella popolazione di sesso maschile, e ciò in controtendenza rispetto a quanto avviene nel resto del pianeta». (l.cu.)

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