La Nuova Sardegna

MAMOIADA. Il neoeletto sindaco presenta la nuova squadra. È convocato per sabato, con inizio alle 19, il primo consiglio comunale che vedrà salire sullo scranno più alto dell’assemblea del borgo delle maschere il primo cittadino Luciano Barone, eletto il 31 maggio scorso. Nella sala di piazza Europa si celebrerà, dunque, la prima riunione dell’assemblea civica mamoiadina. All’ordine del giorno, il giuramento del sindaco, la presentazione delle linee programmatiche e una lunga serie di incombenze preliminari. Tra le quali rientra perfino la presentazione dei componenti dell’esecutivo. Secondo le prime indiscrezioni, il ruolo di vice-sindaco dovrebbe andare a Mario Dessolis, al quale saranno assegnate le deleghe delle politiche sociali, del bilancio, della pubblica istruzione e dei rapporti con il cittadino. Assieme a lui, Francesco Crisponi, incaricato delle manifestazioni culturali e sportive, del turismo e del sistema museale, nonché delle attività produttive. Siederà nel tavolo della giunta del paese barbaricino anche Elisa Ballore, assessore ai lavori pubblici, all’urbanistica e all’ambiente. Tuttavia, si tratta di nomine, che nelle intenzioni della appena insediata maggioranza dovrebbero lasciar spazio a metà mandato ad una sorta di staffetta con altri tre consiglieri. Attorno ad ogni materia, inoltre, verrà costruito un gruppo di lavoro, che sarà progressivamente allargato, coinvolgendo e chiedendo la collaborazione di differenti contributi professionali ed intellettuali, provenienti perfino dalla minoranza. L’intenzione, insomma, è quella di proseguire sulla strada del dialogo, valorizzando le posizioni e le idee di tutti, al fine di innescare una corretta informazione all’interno del paese, far crescere e formare il numero più ampio di persone possibile, con particolare riguardo delle espressioni più giovani della comunità. Un laboratorio allargato, in altre parole, che non tagli fuori nessuna possibile rappresentazione della collettività. «Tra i primissimi atti di questa amministrazione – spiega il sindaco – è nostra intenzione mettere mano al regolamento del consiglio comunale, particolarmente datato, inserendo quelle modifiche necessarie a garantire gli spazi e il confronto democratico, a favore soprattutto della minoranza».