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L’ultimo saluto a Consòla Melis
Folla ai funerali della nonnina che avrebbe compiuto 108 anni
09 giugno 2015
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PERDASDEFOGU. La sorella Claudina (102 anni il prossimo 30 giugno) l’ha salutata dalla finestra di casa e, al passaggio del feretro, fra le lacrime, le ha lanciato cinque rose rosse dalle finestra della casa che si affaccia nel rione delle Aie. Le altre donne di Foghesu – le prioresse del Rosario e del Sacro Cuore – le hanno cantato il rosario in sardo, quello cadenzato “de dolu”, per i giorni del lutto. Il coro ha intonato “Deus ti salvet Maria”. E alla fine della messa celebrata da don Ottavio Chillottie dal diacono Ottavio Lecca, della parrocchia di San Pietro, tutto il paese e molti forestieri hanno accompagnato al cimitero di “Palasineddu” la patriarca della famiglia più longeva del mondo, quella di Consòla Melis, morta sabato mattina a 75 giorni dal compimento del 108° compleanno. È lei, con i suoi otto tra fratelli e sorelle, ad aver regalato alla Sardegna e all'Italia, per tre anni consecutivi, il Guinnes World Record della famiglia più longeva del mondo. È lei ad aver ottenuto, nella pagine del New York Times e su National Geographic, un titolo sulla “dieta mondiale della longevità per la salubrità dei prodotti cucinati”. Dall'altare – in una chiesa gremita come non mai – ha parlato anche il sindaco Mariano Carta che ha sottolineato il ruolo positivo svolto da Consola Melis e dalla sua famiglia in anni di «devastante massacro mediatico» per far celebrare, nei giornali e nelle televisioni di tutto il mondo, «la dolce semplicità della vita paesana fatta di aria salubre e di acque pure di sorgente». Ed ha annunciato che da quest'anno il 22 agosto diventerà festa paesana e si chiamerà “La giornata di Consòla” già ribattezzata dagli anglofoni “Consola'sDay”. Al funerale ha partecipato tutto il paese con una nutrita presenza di militari guidati dal comandante del Poligono, il generale Giorgio Russo. Sono giunti telegrammi da diverse parti del mondo, dai redattori delle tele Dal Madagascar, dove guida la delegazione della famiglia salesiana, ha telefonato un nipote, don Gian Marco Lai, comunicando di aver dedicato a "zia Consola" le 177 comunioni somministrate domenica scorsa nella parrocchia di Antanarivo. (g.m.)
