La Nuova Sardegna

DESULO. Tutto è pronto per l'inaugurazione della piazzetta dedicata al grande maestro Tonino Puddu. La celebrazione si terrà sabato mattina, lungo la via Cagliari nel rione di Asuai. Lo spiazzo, antistante l’ex bar di Arega Casula, diverrà un luogo di ritrovo e fungerà da monumento alla cultura. Un grazie sentito da parte dei desulesi al grande maestro di Nuoro, che ha importato nel paese di Montanaru la cultura musicale. Correva l'anno 1997 quanto la giunta guidata da Francesco Mammoliti decise di creare una alternativa alle solite forme di aggregazione sociale.

Fu l'assessore Totore Locci a contattare il maestro nuorese che giunto in paese creò il coro Montanaru. Con il paese fu amore a prima vista. Facendo tanti sacrifici, Tonino Puddu riuscì a creare un coro armonico e quotato che girò nei quattro angoli di Sardegna, nel continente e all'estero. Poi la malattia del grande maestro rallentò l'attività artistica. Ma nel suo nome l'attività proseguì fino ad oggi data in cui tanti cittadini di Desulo hanno chiesto, supportati da tantissime mail di personaggi del mondo della cultura sarda, l'intitolazione di una piazza a Tonino Puddu. E il sindaco Gigi Littarru, previa approvazione prefettizia, ha acconsentito. Sabato sarà una festa a cui parteciperanno i cori Su Nugoresu, Nicolao Praglia, Coro Padentes di Desulo Coro Mediana di Meana Sardo, Coro Bachis Sulis, Coro Sardos In Su Coro e Coro Sant'Austinu di Alà dei Sardi oltre il coro organizzatore Anninnora, diretto dal maestro Federico di Chiara. Quest’utimo è considerato uno degli eredi di Puddu. Si inizia la mattina con l'inaugurazione della piazzetta, a cui seguirà la messa e i canti dei cori Su Nugoresu, Nicolao Praglia e Anninnora. La serata sarà animata dai cantigos nelle vie del centro storico del paese dei cori ospiti.

«È un momento importante – spiega il sindaco Gigi Littarru – per la nostra comunità che in questo modo darà un piccolo ringraziamento al maestro Tonino per quanto ha fatto per il nostro paese e per il mondo della cultura in Sardegna. Il privilegio di averlo avuto come un maestro, un concittadino, un amico inorgoglisce tutti i desulesi». Di pari passo la parole di Bastiano Peddio che ricorda Tonino Puddu «come una persona che ha cambiato il nostro modo di vivere, cantare e vedere le cose. Un maestro di vita prima che di canto». Tra gli ospiti anche il coro Sardos in su Coro, in cui militano Piero e Gianni Floris, ex componenti del coro, ritrovatisi con altri sardi in Toscana.