La Nuova Sardegna

Nuoro

Un’ondata di stranieri per il ponte del 2 giugno

di Lamberto Cugudda
Un’ondata di stranieri per il ponte del 2 giugno

Tutti gli alberghi del litorale di Arbatax hanno registrato il pienone Bovi: «Dobbiamo continuare a offrire ricchezze naturalistiche e prodotti tipici»

05 giugno 2015
2 MINUTI DI LETTURA





ARBATAX. Tantissimi i gruppi di motociclisti, e anche di ciclisti, escursionisti e amanti della natura, per il 90 per cento stranieri che per il ponte del 2 giugno, hanno fatto crescere il numero di vacanzieri presenti. A confermarlo sono anche gli operatori del settore e anche quelli dei trasporti. Sergio Bovi, direttore dell’hotel-ristorante La Bitta, che si trova nella baia di Porto Frailis, afferma: «Questo mese, grazie anche al ponte di pochi giorni fa, è iniziato veramente bene. E promette buoni auspici. Corrisponde al vero che a Tortolì-Arbatax siano pieno di gruppi di bikers stranieri (si parla di oltre 450 ndr). Pare abbiamo compensato quelli che, come avveniva fino allo scorso anno, giungevano soprattutto a maggio, per poi tornare anche tra la fine del mese di settembre e metà ottobre. La stragrande maggioranza, come sempre, sono stranieri: tedeschi, svizzeri e austriaci. Anche da noi vale lo stesso, anche se ci sono già dei turisti del nord Italia, soprattutto dalla Lombardia, dal Piemonte e dall’Emilia Romagna». Per Sergio Bovi occorre proseguire a puntare su un’offerta turistica che privilegi le grandi peculiarità dell’area ogliastrina: «Dobbiamo continuare ad offrire le nostre grandissime ricchezze naturalistiche, le produzioni tipiche, la nostra storia e la cultura».

Nuccio Meloni, da oltre 40 decenni lavora all’agenzia Tirrenia Arbatax – per alcune legislature è stato vice sindaco e anche assessore al Turismo – e ben conosce i flussi turistici: «Così tanti motociclisti stranieri (sono numerose centinaia, stima anche gruppi di ciclisti), a inizio giugno non li avevamo mai visti. Su questi segmenti turistici si deve puntare con decisione. È inutile perdersi in voli pindarici: l’Ogliastra è sempre più meta ambita da quanti amano la natura incontaminata e l’escursionismo, inteso in tutte le sue sfaccettature». Meloni ricorda che l’Ogliastra può “giocare forte” sul fatto che soprattutto grazie a diversi centri delle zone interne, come Villagrande Strisaili, Perdasdefogu, Arzana è una delle Blue Zone (terra della longevità) a livello mondiale. Anche all’Arbatax park resort (Gruppo Mazzella), che conta 2900 posti letto, ci sono già circa 650 vacanzieri, per la maggior parte francesi. Per ora sono aperte solo due delle strutture ricettive dell’Apr: l’Hotel Monte Turri e il Telis. Le altre sei apriranno venerdì 12.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative