La Nuova Sardegna

Nuoro

Le società Piaggio Aero e Selex Es puntano sull’aeroporto di Tortolì

di Lamberto Cugudda
Le società Piaggio Aero e Selex Es puntano sull’aeroporto di Tortolì

Le trattative sono a buon punto, ma sulla struttura incombe ancora lo spettro del fallimento Mimmo Lai: «Continuiamo a guardare al Dass, al quale in futuro si potrebbe anche aderire»

02 giugno 2015
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TORTOLI. «Stiamo continuando a lavorare per riuscire a fare giungere, qui da noi in aeroporto, società che operano nel settore aerospaziale. E per questo continuiamo a guardare con grande interese al Distretto aerospazile della Sardegna (Dass), rispetto al quale presto si potrebbe anche aderire alla compagine societaria». Il presidente del Consorzio industrialedi Tortolì-Arbatax, Mimmo Lai (Pd), anche ieri ha avuto dei contatti con importanti società del settore. Così come anticipato dalla Nuova quattro settimane fa e confermato dal Consorzio industriale, l'aeroporto di Tortolì potrebbe presto divenire un “campo base” per Piaggio Aero e Selex Es (una società Finmeccanica) per proseguire la sperimentazione avanzata su Uas (Unmanned aerial system) e Uav (Unmanned aerial vehicle, ovvero veicoli aerei senza pilota). Sperimentazioni che stanno avvenendo a Trapani. Si tratta di aeromobili a pilotaggio remoto (o Apr), più conosciuti come droni. Così come ha auspicato anche il sindaco di Perdasdefogu, Mariano Carta, ci si augura divenga presto una realtà, vista anche la vicinanza del Poligono sperimentale interforze del Salto di Quirra, con vasti tratti di mare interdetti durante le consuete esercitazioni militari.

Ma perché tutto questo possa concretizzarsi, occorre che fra otto giorni esatti, ovvero mercoledì 10, nel corso della nuova udienza prevista in tribunale a Lanusei, per lo scalo aereo di Tortolì, chiuso da quattro anni, non venga decretato il fallimento. La struttura aeroportuale è dell’AliArbatax, società in liquidazione, che ha come socio unico proprio il Consorzio industriale provinciale Ogliastra. Anche in questo caso, così come rispetto a un futuro inserimento nelle sperimentazioni legate all’aerospaziale, il presidente del Consorzio industriale, Mimmo Lai, e il consigliere regionale ogliastrino del Pd, Franco Sabatini, stanno facendo di tutto per salvare l’aeroporto tortoliese da un eventuale fallimento. Sabatini ha più volte detto: «Vedrei molto bene un utilizzo duale dell'aeroporto di Tortolì: durante il periodo della stagione vacanziera, da metà-fine aprile fino all'ultima decade di ottobre, dovrebbe essere utilizzato dai charter turistici. Nel restante periodo dell'anno mi auguro venga utilizzato dal Distretto aerospaziale della Sardegna, di cui è entrato a fare parte anche il Cira (Centro italiano ricerche aerospaziali). Non scordiamo che il Cira, tra il 2007 e il 2010, , che utilizzò per tanti mesi, in tre distinte “campagne”, per il lancio di due Usv (Unmanned space vehicle)lo scalo».

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