Sindacopoli, liste all’ultimo minuto
Tanti nomi nuovi nei paesi investiti dallo tsunami giudiziario A Tonara si candida la moglie del sindaco appena arrestato
03 maggio 2015
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NUORO. Due liste nei comuni di Tonara, Desulo, Sorgono, Aritzo e Belvì. Una soltanto ad Atzara e Ortueri. Nessuna ad Austis. Questo il responso della mattinata elettorale di ieri, ultimo termine per presentare le liste elettorali nei comuni sardi. Nella Barbagia di mezzo, dopo i fatti giudiziari dei giorni scorsi, si aprono le danze per la contesa elettorale. A Tonara la civica uscente candida Flavia Loche, moglie del sindaco uscente Pierpaolo Sau. È un volto nuovo della politica tonarese a guidare l'altra lista, che presenta Bastiana Porru come sindaco. Assieme a lei il blocco di opposizione alla giunta Sau, guidato da Gabriele Casula, Giorgio Manganaro e Gigi Pala. Ad Aritzo lo scontro sarà tra il segretario cittadino del PD Gualtiero Mameli e la commercialista Iole Poddie. A Desulo Gigi Littarru chiede il secondo mandato ai suoi concittadini. Troverà sulla sua strada Angelica Emilia Gioi, dipendente Asl che guida un gruppo con tantissimi giovani. Gioi, già assessore dell'ex giunta guidata da Peppino Zanda, punta proprio sul cambiamento rispetto alla linea Littarru per dare un vento di novità al paese; la sua lista è composta da persone neofite della politica, mentre Littarru schiera quasi in toto il vecchio schieramento. A Belvì invece la vecchia amministrazione, orfana di Rinaldo Arangino, coinvolto nella bufera giudiziaria di questi giorni, si ripropone a guidare il paese per la terza volta con Sebastiano Casula al timone; lo storico vicesindaco si presenta con tanti giovani, con in lista anche il fratello di Rinaldo Arangino, Giulio, storico militante di ProgRes. A contendergli la poltrona di primo cittadino Marco Giorgi, outsider della politica con una civica che propone la sua alternativa al paese. Ad Ortueri invece una sola lista; la guida Pier Luigi Corriga, medico che guida una lista di giovani. I supporter dell'ex sindaco Salvatore Casula, anche egli agli arresti assieme al suo vice Pietro Crobu, non sono riusciti a raggiungere l'accordo per la candidatura. A Sorgono lo scontro sarà tra un giornalista e uno storico sindacalista. Vincenzo Rodi, candidato del centro sinistra si scontrerà con il sindacalista Giovanni Arru, noto Tacina.
