La Nuova Sardegna

Nuoro

Trasporti

In vigore il limite di 30 km orari.

Mancano i fondi per la manutenzione: a passo di lumaca nelle strade provinciali

03 maggio 2015
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. Come annunciato nei giorni scorsi, da venerdì primo maggio è entrato in vigore il limite di 30 km orari in alcuni snodi cruciali della viabilità nei centri costieri della Baronia. I cartelli che indicano la velocità da non superare sono stati installati per tempo nei tre tratti stradali, in base all'ordinanza disposta dal dirigente provinciale dei Lavori pubblici, l'ingegnere Antonio Gaddeo, che «ai sensi dell'articolo 142 punto 2 del Codice della strada» ha deciso che su pochi ma fondamentali chilometri di alcuni tratti stradali ricadenti nei comuni di Siniscola, Posada e Torpè non si potrà andare a più di trenta chilometri l'ora. Singolare quanto disarmante la motivazione: «L'attuale amministrazione provinciale non dispone delle risorse finanziarie necessarie per il pronto ripristino della carreggiata stradale».

L’ordinanza aveva provocato la reazione dei primi cittadini dei tre comuni, preoccupati per come la circolazione a passo di lumaca potrebbe incidere negativamente sulla stagione turistica ormai cominciata con il caldo degli ultimi giorni e l’arrivo dei vacanzieri. Erano stati gli stessi amministratori, in particolare il sindaco di Siniscola Rocco Celentano, a segnalare il problema della mancata manutenzione delle strade, ma non immaginavano che una protesta legittima si sarebbe ritorta verso di loro con l'effetto di un boomerang.

Vediamo le strade interessate, a partire dalla provinciale 12, che collega tra loro le statali 131 Dcn e 125. In sostanza, lasciando la 131 all'uscita per la zona industriale di Siniscola, ora si percorre la sp 12 – che ha anche la funzione di offrire una corsia privilegiata per chi si reca a Santa Lucia, Capo Comino e Berchida – procedendo appunto a 30 chilometri l'ora, per un tragitto di circa 6 chilometri.

Ma Siniscola deve fare i conti con un analogo limite di velocità insieme con Torpè e Posada. Il divieto è scattato infatti anche nella sp 24, che collega tra loro La Caletta (frazione di Siniscola) con Posada e Torpé. Il limite interessa alcuni tratti per una totale di quattro chilometri e mezzo(dal km 1 al km 3,5 e dal km 4,5 al km 6,5). Il terzo e ultimo provvedimento riguarda la Sp 3, che dalla Caletta arriva sino a Bitti passando per Siniscola, Sant'Anna di Lodè, Lula e Onanì, ma per appena mezzo chilometro (al km 54).

I sindaci dei tre comuni continuano a fare appello alla Regione perché sblocchi la situazione e conceda alla Provincia, che da giugno sarà commissariata, i fondi per provvedere alla manutenzione delle strade che sono ancora di competenza dell’ente.

Ma com’è andato il primo giorno a passo di lumaca, il limite di velocità è stato rispettato? Non ci sono dati sulle infreazioni rilevate, ma molti automobilisti avrebbero continuato a procedere a velocità superiori, magari facendo lo slalom tra le tante buche disseminate qua e là.

In Primo Piano

Video

25 Aprile, a Cagliari un corteo di 20mila persone sfila per le vie della città

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative