La Nuova Sardegna

Nuoro

Potabilizzatore, via libera

di Sergio Secci

Torpè, la Regione finanzia l’opera con 20 milioni di euro

24 dicembre 2014
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La notizia che i sindaci aspettavano da tempo per risolvere alla radice il problema della potabilizzazione dell’acqua che soprattutto nei mesi estivi, affligge i paesi della costa orientale, è finalmente arrivata. La giunta regionale ha deliberato per il finanziamento di venti milioni di euro che serviranno per i lavori di interconnessione tra le reti idriche comunali e il potabilizzatore che sarà realizzato proprio sotto l’invaso della diga Maccheronis in agro di Torpè. Si tratta di fondi Cipe della programmazione 2007/2013 riassegnati a valere della deliberazione del 30 giugno scorso. Complessivamente la giunta Pigliaru potrà utilizzare 481 milioni di euro di cui appunto venti, saranno destinati al finanziamento che permetterà ad Abbanoa di risolvere definitivamente l’approvvigionamento idrico del territorio compreso tra Siniscola e San Teodoro. Attualmente il territorio che comprende Siniscola, Posada, Torpè, San Teodoro e Budoni, viene servito dalla sorgente di Frunche Oche e dall’invaso sul Rio Posada. Nei mesi estivi con l’aumento della popolazione turistica l’acqua che proviene dalla sorgente di Sinsicola non è sufficiente e quindi viene utilizzata anche quella dell’invaso che Abbanoa depura nei vari comuni costieri che non riescono spesso a svolgere il loro compito. Da tempo esiste un finanziamento per la realizzazione del potabilizzatore unico con i lavori che dovrebbero partire a breve. Un opera che senza i soldi per le condotte, sembrava però la classica cattedrale nel deserto.

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