La Nuova Sardegna

Nuoro

Fronte unico dei sindaci per uscire dalla crisi

di Lamberto Cugudda
Fronte unico dei sindaci per uscire dalla crisi

Dell’asse fanno parte anche i sindacati e le organizzazioni impreditoriali Un ulteriore documento sulle proposte strategiche per rilanciare il territorio

16 dicembre 2014
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Ieri mattina, nella sede dell’ex consiglio provinciale, la cabina di regia” costituitasi d alcuni mesi orsono, ha condiviso con i sindaci della Provincia, le organizzazioni imprenditoriali e di categoria, il “progetto per l’Ogliastra e le sue zone interne”. La cabina si regia era composta da Confindustria, Cgil,-Cisl-Uil, dai Comuni di Tortolì e di Lanusei, dal consigliere regionale Franco Sabatini e dal Consorzio industriale. Ma come è stato spiegato ieri, nessuno chiede che venga riconosciuta alcuna primogenitura sull’intero progetto. Il documento punta su alcune proposte strategiche per rimettere in moto l'economia ogliastrina: sarà presentato al presidente della Regione, Pigliaru, che sarà invitato, quanto prima, in Ogliastra. Come ha spiegato al termine della riunione Sabatini, dovrà essere integrato con le varie indicazioni relative alle aree costiere e alla valorizzazione della carne di capra”. Con il documento condiviso ieri l'Ogliastra è in grado di mettersi subito in marcia attraverso una progettazione che parte dal basso.  Il progetto prevede sei macroaree principali:    «Infrastrutture, per cui si chiede il completamento di tutte le opere già finanziate per un totale per 257,7 milioni, nonché la realizzazione di nuove infrastrutture per 50 milioni;  sostegno alle imprese che prevede, tra l'altro, il rilancio dell'area industriale di Tortolì-Arbatax e di tutte le aree Pip del territorio, ma anche l'attivazione della fiscalità di vantaggio;  valorizzazione dell'ambiente a fini turistici e produttivi e politiche di rilancio del turismo e dell'agroalimentare in cui, tra gli interventi più qualificanti, rientrano un progetto per rilanciare il trenino verde e un altro per l'attivazione del Parco regionale dei Tacchi d'Ogliastra». Qui di seguito, ecco le altre tre macroaree: «Istruzione e formazione: tra gli interventi si prevedono la realizzazione di una scuola di alta formazione per la Protezione civile e l'attuazione del Patto sociale per Ogliastra sottoscritto a maggio nell'assessorato regionale al Lavoro; salvaguardia dei presidi pubblici e dei servizi essenziali: in quest'ottica si ritiene fondamentale salvaguardare la Asl, tutelare la presenza dei poli sanitari da Tertenia a Tortolì, attivare il reparto di Emodinamica già realizzato, ed è necessario tutelare e garantire i poli scolastici del territorio e la presenza del tribunale; interventi per il settore agro-zootecnico».

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