La Nuova Sardegna

Nuoro

ulassai

“Istillas de lentore” per Maria Lai

“Istillas de lentore” per Maria Lai

La poesia vincitrice dedicata alla grande artista scomparsa

12 dicembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ULASSAI. Maria Lai musa ispiratrice di “Istillas de lentore”. La grande artista ulassese permea ancora di sé il premio regionale di poesia sarda “Istillas de lentore” giunto alla sua ottava edizione. A lei è dedicata la poesia vincitrice della sezione Sardegna. Domenica scorsa, a Ulassai, si è celebrata la premiazione dell’ottava edizione di tale premio,istituito dalla associazione culturale ulassese “Sa perda e su entu” presieduta da Giuseppe Cabizzosu. Numerosi, come ogni edizione, gli appassionati che si sono incontrati nel paese della vallata del Pardu ed hanno dibattuto, rigorosamente in limba, dei problemi della lingua e della cultura sarda . Vincitori della sezione Ogliastra sono stati il poeta tortoliese Sebastiano Mario Fiori che, con l'opera “Che elighes antigos” si è laureato poeta d'Ogliastra, il secondo premio è andato alla poetessa di Osini, Virginia Brescia, con l'opera “Osini, terra mia”, ed il terzo premio al poeta ulassese Antonio Puddu per la poesia “Complicidade”.La sezione Sardegna ha registrato invece la vittoria di Augusto Flaminio Piras di Suni con l'opera “Marola” (affettuoso nomignolo col quale veniva chiamata l'artista Maria Lai), il secondo posto è stato assegnato ad Angelo Maria Mingioni di Nuoro con l'opera “Pessamentos”, mentre il terzo, ex aequo è andato ai poeti Gian Gavino Vasco di Bortigali e Gonario Carta Brocca di Dorgali per le opere “Sa pranta 'e sas isperas” e “Mundos”.Menzioni speciali sono poi state attribuite a Antonio Puddu di Ulassai (Sa domighedda 'e famiglia), Giulio Mameli di Ilbono (Sa notte 'e Santu Larentu), Gigi Piu di Magomadas (De coro bonu), Giuseppina Schirru di Sassari (Bisognu de cridì), Angelica Piras di Elmas (Trumbetiera de goccius de amori) e Giovanni Maria Pala di Tempio Pausania (Babbai Careddu). (l.cu.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative