La Nuova Sardegna

NUORO. Un giovane di 19 anni di Gavoi è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Ottana nel corso di una vasta attività di perlustrazione nelle campagne del paese e dei centri limitrofi. A Francesco Pira (incesurato) viene contestato il reato di detenzione di armi clandestine e di munizionamento illegalmente detenute. L’allevatore, che gestisce un ovile nelle campagne di Noragugume, in località “Bacarzos”, di proprietà di uno zio nascondeva all'interno della casa colonica tre pistole: una Beretta calibro 22 con la matricola abrasa ed altre due calibro 6,35 prive di matricola, sulle quali sono in corso accertamenti per individuare la provenienza.

Oltre alle armi, dentro buste di plastica nascoste all'interno della cucina un consistente numero di cartucce: 28 calibro 6,35 e 12 calibro 16.

L’arresto è avvenuto nella serata tra domenica e lunedì. Francesco Pira è stato contattato dai militari che dovevano effettuare la perquisizione nella sua azienda agricola. Una volta all’interno, durante i controlli sono state scoperte le armi ma il giovane non ha saputo dare alcuna giustificazione.

L’arresto è scattato subito e mentre il diciannovenne è stato trasferito dai militari nelle casa circondariale di Massama, come disposto dal magistrato di turno della procura di Oristano, Rossella Spano, le perlustrazioni a tappeto su tutto il territorio sono proseguite con l'ausilio di una squadra dei vigili del fuoco che hanno usato potentissimi fari per illuminare a giorno le campagne. A poca distanza dall'ovile di Pira i carabinieri della Compagnia di Ottana, coadiuvati dai colleghi dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna e dai militari delle varie stazioni, hanno inoltre trovato e sequestrato, nascosti tra la vegetazione due fucili: una doppietta a canne mozze “Eridanus” calibro 16 con una cartuccia a palla e una pallettoni; una carabina a doppia canna con doppio calibro (22 e 7,65); carica con cartuccia calibro 22; una pistola scacciacani modificata calibro 8 con caricatore contenente 7 cartucce a salve; 6 cartucce calibro 16 caricate a palla e 2 cartucce calibro 16 caricate a pallettoni.

Armi queste non attribuite al giovane di Gavoi che, visti i reati contestatigli, rischia una pena da sei mesi a cinque anni. Particolare, sottolineato durante la conferenza stampa che si è tenuta al comando provinciale di Nuoro, dal capitano Alessio Zanella che ha rimarcato il preoccupante coinvolgimento dei giovani nel mercato clandestino delle armi. Ma i controlli su tutto il territorio provinciale – fanno sapere i carabinieri – non finisco qui. Proseguiranno e verranno intensificati in prossimità delle feste di fine anno.