La Nuova Sardegna

Il bilancio di assestamento del Comune è cosa fatta, approvato venerdì scorso con l’ok della maggioranza e l’astensione dal voto da parte dell’esponente dell’opposizione. Il documento economico assume grande importanza per il futuro del territorio, annoverando numerose voci. Per quanto riguarda le entrate spiccano il contributo di 456mila euro della Regione per la valorizzazione dei borghi d’eccellenza, 33mila euro per il mancato reddito dei capi di bestiame morti a causa della lingua blu e quasi 70mila euro per il mancato reddito degli esemplari infetti, questi ultimi retribuiti nella misura del 20% del carico aziendale, per un totale di 100mila euro, che si conta di elargire agli allevatori nei prossimi giorni. Emergono inoltre 105mila euro per il ripristino con asfalto di strade rurali, 60mila euro come incremento del fondo unico, e ancora 45mila euro per la videosorveglianza nel centro abitato, 41mila euro regionali per il progetto “ritornare a casa” ed altri 22mila per i piani personalizzati di handicap grave.

«Le risorse date a disposizione della maggioranza dalla ragioneria – spiega il sindaco Giovanni Santo Porcu – sono invece circa 80mila euro, che abbiamo diviso per svariati progetti. 9mila euro più altri 2.500 di colletta tra la comunità sono andati all’acquisto di un pulmino di seconda mano per i ragazzi disabili. Abbiamo poi impiegato dei fondi per altre iniziative, come il progetto di scuola di teatro e narrazione, lavori nella parrocchia, manutenzione dell’ex ambulatorio e dell’illuminazione pubblica, cofinanziamento nei borghi d’eccellenza e un contributo per le associazioni di protezione civile. Al giorno d’oggi amministrare i Comuni non è facile – conclude il sindaco Porcu – considerati soprattutto i tagli dal governo centrale. Galtellì, dal 2011, ha subito una decurtazione di 430mila euro». (salv.mart.)