La Nuova Sardegna

BARISARDO. «I messaggi, le segnalazioni, i commenti che verranno trasmessi e ricevuti nella sezione “Scrivi al sindaco” saranno verificati prima e pubblicati solo se non contengano frasi offensive, ingiurie, e altro». A precisarlo è una nota a firma del sindaco Paolo Fanni: «Per evitare un utilizzo scorretto di tale sezione è stato deciso di apportare alcune modifiche». In primis, d’ora in poi, «è obbligatoria l’indicazione del nome e cognome della persona che scrive e un indirizzo email (per garantire l’anonimato e il rispetto della privacy delle persone non comparirà l’indicazione della email di provenienza)». L’istituzione di “Scrivi al sindaco” nel sito web del Comune fu voluta dall’amministrazione Fanni «per istituire e mantenere, nel tempo, un filo diretto con gli elettori-cittadini». Dopo un iniziale regolare svolgimento «si è via via riscontrato un uso improprio della sezione con, talvolta, considerata la copertura dell’anonimato, impiego di terminologie e frasi non adeguate e corrette nei confronti degli amministratori dell’ente in genere». (l.cu.)