La Nuova Sardegna

BITTI. Al via i lavori per riparare i danni dell’alluvione dello scorso anno. I lavori per il ripristino e la messa in sicurezza della strada Bitti-Sologo hanno compiuto un ulteriore e importante passo avanti. Nei giorni scorsi, infatti, nel tratto compreso tra il secondo e il quarto chilometro della strada che da Bitti porta a Sologo, la società abruzzese Edil-Frair, che a suo tempo si era aggiudicata la gara d’appalto, ha concluso i lavori di messa in sicurezza dell’area, consolidando la scarpata, a monte e a valle, minata da diverse frane, autentici smottamenti della collina, per di più di grossa portata.

Il risultato è che, dopo sei mesi di chiusura totale della strada, con il traffico degli autoveicoli deviato nella vecchia Lula-Sologo-Dorgali, e altri sei mesi con traffico regolato, in tre piccoli tratti, scandito dai semafori a senso unico alternato, da oggi si volta pagina. La strada, finalmente, potrà essere percorsa su entrambe le corsie.

Adesso si attende la ultimazione dei lavori del viadotto che si trova al primo chilometro, in sostituzione del ponte letteralmente distrutto dalla grossa portata del fiume, che in quel tratto la grande quantità d’acqua aveva fatto diventare una diga bloccata dai detriti vari trasportati dalla piena. I lavori sono stati appaltati all’impresa Angius di Sassari.

L’auspicio è che il maltempo non faccia altre sorprese e che i lavori si possano chiudere nei tempi stabiliti senza altri intoppi.

In questo tratto di strada, comunque, da maggio ad oggi il traffico non è stato mai interrotto ma è tuttora garantito dal bay-pass a serpentina che era stato realizzato dall’impresa Natalino Cancellu di Oliena, che aveva onorato l’impegno a tempo di record, prima dei termini preventivati.

Si tratta, comunque, di by-pass provvisorio, che molto verosimilmente andrà demolito dopo la costruzione del viadotto, per ragioni di compatibilità idraulica.

Certo è che gli sviluppi dei lavori sino adesso complessivamente realizzati hanno portato molta più serenità nelle amministrazioni comunali e nelle comunità di Bitti, Onanì e Lula, che hanno vissuto con occhio vigile gli sviluppi della situazione.

Soddisfatti anche il comitato volontario Pro Sologo di Lula-Bitti-Onanì e le associazioni di pubblico soccorso che hanno creduto e voluto la realizzazione degli interventi.

Tutti hanno contribuito alla riuscita dei lavori, anche se non è mancato qualche atto di isolata intemperanza e sofferenza nel nervosismo dell’attesa. Ormai il peggio è passato e all’Anas e alle imprese, che hanno ben operato, va riconosciuto il merito di aver realizzato le opere in tempi record.