La Nuova Sardegna

Nuoro

gadoni

Per Prendas de Ierru gemellaggio con Fara Filiorum Petri

GADONI. Tutto è pronto a Gadoni per ricevere la consueta invasione di turisti per la sagra Prendas de Ierru. Il paese della miniera si veste a festa, aprendo le due domus antigas e preparando le...

26 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





GADONI. Tutto è pronto a Gadoni per ricevere la consueta invasione di turisti per la sagra Prendas de Ierru. Il paese della miniera si veste a festa, aprendo le due domus antigas e preparando le prelibatezze d’inverno.

Due i motivi trainanti della manifestazione, presentazione della manifestazione, a cura del sindaco Antonello Secci e degli amministratori. Ovvero i gemellaggi culturali e la storia del folklore locale. Si inizia il 5 dicembre con l’incontro culturale, tra Gadoni e Fara Filiorum Petri, comune montano a ridosso del parco della Maiella in Abruzzo. Trait d’union, quello dei fuochi. Da is Fraccheras, i fuochi votivi per i giorni delle anime, la strada per la tradizione incontra la montagna abruzzese, con gli ospiti che daranno dimostrazione della Farchia.

Si tratta di un momento molto interessante, soprattutto nell’ottica di scambio culturale tra centri montani. Il piccolo comune barbaricino è molto attivo sotto questo punto di vista, avendo attivato scambi culturali e religiosi con centri della Francia, Spagna e dell’Africa, questi ultimi grazie al dinamico don Pedro, parroco del paese, che proviene proprio dalla Guinea Equatoriale. Il tutto in nome del culto di santa Marta, che ha portato in paese centinaia di pellegrini. Ora l’arrivo della delegazione abruzzese che avrà modo di vedere la storia di questo laborioso paese a confine con la Barbagia di Seulo, che dopo la chiusura della miniera e il sogno di uno sviluppo ancorato all’industria estrattiva, cerca di ritagliarsi una seconda vita con il turismo religioso ed ambientale, l’agricoltura e i prodotti di nicchia.

E la sagra di cortes rappresenta un momento di fondamentale importanza. Sotto il secondo profilo invece, sabato ci sarà il viaggio nella tradizione con la manifestazione i “40 anni di Gruppo Folk S. Barbara Gadoni: il folklore dalla piazza al palcoscenico. Protagonista lo storico gruppo locale che porta avanti una lunga tradizione, poi culminata nella costituzione del corpo di ballo sardo, portata ancora avanti con orgoglio. Sul fronte del folk è anche l’animazione lungo le vie del centro storico con i costumi tradizionali. (g.m.)

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative