La Nuova Sardegna

Nuoro

Turismo religioso, «no» ai tagli

Turismo religioso, «no» ai tagli

Oliena, l’ex assessore Crisponi si schiera dalla parte dei sindaci contro la Regione

25 novembre 2014
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OLIENA. Crisponi dalla parte dei sindaci. «Il colpo di spugna della giunta Pigliaru ai fondi del turismo religioso è incomprensibile e irriguardoso verso un progetto strategico, di sicura presa sui mercati nazionali e internazionali». L’ex assessore al turismo si associa, dunque, così alla “sollevazione” di alcuni primi cittadini, coinvolti a suo tempo nell’iniziativa. Un’iniziativa, che aveva trovato ampio coinvolgimento nelle varie comunità, ideata a suo tempo proprio da Crisponi, in qualità di amministratore regionale.

«Il target cui si rivolge il turismo religioso – spiega l’esponente dei Riformatori – è ampio e fruttuoso e si innesta in quei percorsi di fede e nei “sentieri dello spirito”, che muovono nel mondo intero milioni di fedeli e anche tanti non credenti, e possono stimolare, attraverso l’escursionismo a piedi, in bici, a cavallo, o con l'utilizzo del trenino verde ricche esperienze, fonte di conoscenza delle antiche chiese, dei novenari e degli edifici di culto, occasioni di incontro fra comunità locali e pellegrini».

L’obiettivo, insomma, era quello di creare una virtuosa filiera del turismo religioso, favorendo la destagionalizzazione e la diversificazione dei flussi. Il territorio dell'interno, infatti, risulta fortemente coinvolto da queste antiche vie della devozione, grazie a luoghi suggestivi di notevole richiamo. Basti pensare ai paesi, che si legano a figure illustri come la Beata Antonia Mesina e Suor Maria Gabriella Sagheddu. Basti pensare a quel diffuso senso di religiosità e alle affascinanti liturgie, di cui sono ricchi, ad esempio, centri come Galtellì, Oliena, Orosei, Bitti, Fonni, Nuoro. «La scelta ipocrita dell'esecutivo sardo, con i severi tagli operati – conclude, pertanto, Luigi Crisponi – vanifica davvero l’impegno di tutti, amministrazioni locali, parrocchie e associazioni, che tanto hanno condiviso e investito nell’idea». (ma.s.)

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