La Nuova Sardegna

Nuoro

Atzara, visitatori alla ricerca di sapori e antiche tradizioni

di Cinzia Littera
Atzara, visitatori alla ricerca di sapori e antiche tradizioni

Dopo la “missa manna” la degustazione del vino d’annata Seguirà la premiazione del concorso d’arte muralista

23 novembre 2014
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ATZARA. Suggestive e ricche di fascino le cortes di Atzara vestite d’autunno. Cortes che ieri, fin dalla prima mattina, si sono riempite di visitatori alla ricerca di emozioni e sapori antichi di una Sardegna fuori dal tempo. La giornata è iniziata con l’inaugurazione della Casa museo Trastos de omo, un’abitazione del 1800, donata dalla famiglia Demurtas-Manca alla Pro loco e trasformata in museo permanente, dove gli arredi, i cimeli e gli oggetti di uso personale e quotidiano fanno parte del percorso espositivo. «Atzara, già noto per la presenza di un museo d'arte moderna e contemporanea, oggi si arricchisce di un bene comune, ampliando significativamente la propria offerta museale» dichiara Annamaria Muggianu, presidente dell’associazione. Oggi alle 10 la manifestazione avrà il via in chiesa, durante la celebrazione de Missa Manna, con la presentazione di un brano inedito eseguito dal coro polifonico maschile di Atzara, tratto da una poesia del maestro-poeta Bore Corriga e musicata dal Maesto Enrico Pilo che spiega: «A seguire, al museo del vino si svolgerà il tradizionale rito dell’apertura della prima botte, la degustazione del vino d’annata per far rivivere il tradizionale assaggio dei vini novelli di fine novembre. Sempre al museo del vino si procederà alla premiazione ufficiale dei due vincitori del concorso d’arte muralista bandito lo scorso mese di settembre dall’amministrazione comunale, dal titolo “I colori della festa”, concretizzatosi con la realizzazione in questa 3 giorni, dei murales vincitori del concorso, rispettivamente Lina Mannu di Dualchi per la sezione 2 e Mauro Patta di Atzara per la sezione 1.

«Dare avvio ad una rassegna sul muralismo ad Atzara, è stato il primo passo per la costruzione di una pinacoteca a cielo aperto – dichiara l'assessore alla Cultura Luigi Manca – la partecipazione degli artisti è stata notevole in termini qualitativi e di partecipazione». Autunno in Barbagia ad Atzara,in questa edizione evidenzia un tratto caratteriale in controtendenza, rispetto al processo economico che ha visto chiudere molte botteghe, e lo sta facendo grazie ad una nuova riscoperta del valore della terra.

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