Servizio veterinario: tagli dell’Asl
Arzana, la Coldiretti chiede l’immediato intervento dell’assessorato regionale
ARZANA. L’Asl 4 d’Ogliastra taglia il personale del servizio veterinario, con gravi disagi per gli allevatori ogliastrini, sia per la vendita del bestiame sia per le ripercussioni sui premi comunitari. Tutto questo a causa del mancato aggiornamento della Banca dati nazionale (Bdn). La denuncia arriva dalla Coldiretti Nuoro-Ogliastra.
«Attualmente – dice Simone Cualbu, presidente della Coldiretti – in tutta l’Asl ogliastrina abbiamo una sola dipendente che si occupa della gestione della Bdn e di tutti gli adempimenti connessi. Le altre due dipendenti che sino al mese scorso erano addette al servizio sono state licenziate e la Regione non permette la loro sostituzione. Una situazione che sta avendo gravi ripercussioni sugli allevatori che devono subire ritardi nella gestione dell'anagrafe del bestiame».
Per proseguire: «L'Ogliastra, secondo una stima Coldiretti, ha una consistenza di circa centomila capi, 46mila ovini, 33mila caprini, diecimila bovini e altrettanti suini- È un carico di bestiame elevato perchè possa essere gestito da una sola dipendente». Da qui l'appello anche di Aldo Manunta, direttore Coldiretti territoriale: «È necessario che l’Asl 4 venga messa nelle condizioni di poter operare al servizio degli allevatori. Chiediamo pertanto un immediato intervento da parte dell'assessore regionale della Sanità affinchè si metta fine quanto prima a questo grave disservizio». (l.cu.)