Comune
La comunità accende fiaccole di speranza
La comunità di Onanì, in occasione del primo anniversario dell’alluvione ha risposto all’appello del sindaco Clara Michelangeli partecipando a una manifestazione semplice ma dal significato profondo:...
La comunità di Onanì, in occasione del primo anniversario dell’alluvione ha risposto all’appello del sindaco Clara Michelangeli partecipando a una manifestazione semplice ma dal significato profondo: “Accendi anche tu una luce nel buio”. La manifestazione ha preso il via con una preghiera di commemorazione, in ricordo delle vittime dell’alluvione, recitata dal parroco don Salvatore Goddi, coinvolgendo i presenti, in un clima di grande commozione. Successivamente sono state accese le “lampade dal cielo”, una sorta di piccole mongolfiere di cartone, che vibrano nell’aria e scendono dall’alto. La prima l’ha accesa il sindaco, con la fascia tricolore, poi i presenti. Una luce nel buio. «Vuole essere il simbolo di omaggio e ringraziamento – puntualizza Michelangeli – verso tutti i volontari, che hanno prestato il loro aiuto e donato il loro contributo alla comunità di Onanì, ma anche una luce di solidarietà e speranza verso tutte le popolazioni che oggi affrontano il dramma dell’alluvione». Il primo cittadino ha ricordato sommariamente le cose fatte e quelle da fare, mettendo soprattutto l’accento dove c’è stata poca luce e poca speranza, dovuta in particolare alla burocrazia farraginosa, allorché il paese resta isolato dal transito dei mezzi pesanti, pullman compresi. Da poco sono decollati i lavori, «e pare procedano bene», per la realizzazione del ponte sul rio Masicare, a metà strada fra Onanì e Lula, al posto del bay-pass che limita il transito. Nel versante verso Bitti sono stati appaltati i lavori di ripristino dei ponti ma non sono decollati. Mentre il collegamento della strada di Sant’Elene con la Bitti-Sologo sembra essere caduta nel dimenticatoio. «È vergognosa – ha concluso il sindaco – la mancata realizzazione da parte di Abbanoa, degli allacci delle reti idrica e fognaria». (b.a.)