dal gup
Diciannove dal giudice per armi e stupefacenti
NUORO. L’operazione delle forze dell’ordine che li aveva messi nei guai, risaliva a qualche tempo fa ed era stata coordinata dalla Dda: almeno nella fase iniziale, infatti, alla marea di indagati per...
19 novembre 2014
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NUORO. L’operazione delle forze dell’ordine che li aveva messi nei guai, risaliva a qualche tempo fa ed era stata coordinata dalla Dda: almeno nella fase iniziale, infatti, alla marea di indagati per armi e spaccio di droga era stata contestata anche l’accusa di aver messo su una vera e propria associazione e delinquere.
Ma col tempo, questa contestazione, non ha retto al vaglio dei giudici, così, ieri mattina, la prima udienza gup per la stessa inchiesta è approdata senza l’accusa di associazione a delinquere ma “soltanto” con le accuse di detenzione di droga ai fini di spaccio e nei confronti di qualcuno anche con l’accusa di detenzione illegale di armi.
Gli indagati, dunque, sono la bellezza di 21 e sono in gran parte di Nuoro, ma anche di Macomer, Orune, Sarule e Padru, vicino a Olbia.
Si tratta di Gianluca Peddio, Salvatore Massaiu, Marino Corda, Giuseppe Goddi, Michele Inzaina, Ivan Carboni, Roberto Corda, Cristian Gusinu, Giovanni Gregu, Giovanni Puddu, Antonio Falchi, Renzo Ledda, Carlo Luigi Ledda, Ivan Monni, Pierpaolo Porcheri, Antonio Gusinu, Salvatore Giua, Carlo Gusinu, Piero Mudulu, Giuseppe Porcheddu e Luigi Ladu.
Tra i due “big” dell’inchiesta della Procura, ci sono Gianluca Peddio e Salvatore Massaiu. Secondo l’accusa, in diverse occasioni, nel 2004, avevano ceduto diverse quantità di cocaina e hashish tra Nuoro e Torpè.
E come loro, anche altri indagati, vengono accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio.
Alcuni reati risalgono al 2005 e sono ormai prescritti: si tratta di diversi capi di imputazione che riguardano la detenzione di armi comuni da sparo. (v.g.)
