La Nuova Sardegna

Nuoro

Sangue in Ogliastra

Agguato a Gairo, i killer erano almeno due

Il luogo dell'agguato nelle campagne di Gairo
Il luogo dell'agguato nelle campagne di Gairo

Restano gravissime le condizioni di Aldo Caboi, centrato da un pallettone che gli si è conficcato in testa. Fabrizio Ligas, colpito alla spalla, si è salvato

15 novembre 2014
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GAIRO. Sarebbero stati almeno due i killer, che alle 8.30 di ieri mattina, nelle campagne di Perdu Isu, hanno sparato contro Aldo Caboi, ricoverato in fin di vita all’ospedale San Francesco di Nuoro, e Fabrizio Ligas, che fortunatamente è stato dichiarato fuori pericolo.

A sparare con fucili caricati a pallettoni sarebbero state dunque più persone. È l'ipotesi su cui lavorano i carabinieri della compagnia di Jerzu e del comando provinciale di Nuoro che, appena ricevuto l'allarme, si sono messi sulle tracce dei killer che hanno aperto la nuova pagina di sangue in Ogliastra.

Aldo Caboi, 63 anni, è gravissimo. Lotta tra la vita e la morte nel reparto di Rianimazione dell'ospedale nuorese con un proiettile conficcato nella testa. I medici, al momento, lo hanno dichiarato inoperabile. È andata meglio a Fabrizio Ligas, 33 anni, colpito da un proiettile alla spalla.

I due sono stati investiti da una scarica di pallettoni mentre col fuoristrada si recavano in campagnia ad accudire il bestiame in una delle zone più impervie dell'Ogliastra.

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