La Nuova Sardegna

Nuoro

assalto fallito

Sparatoria tra cacciatori e banditi nelle campagne di Orgosolo

di Pier Luigi Piredda
Sparatoria tra cacciatori e banditi nelle campagne di Orgosolo

Tre malviventi tentano una rapina a una compagnia che rientra a casa ma la reazione li mette in fuga

13 novembre 2014
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ORGOSOLO. Tre banditi armati di fucile e pistola con il passamontagna calato sul viso sono usciti all’improvviso dal buio. Il furgoncino Ducato carico di cacciatori di rientro da una battuta al cinghiale stava arrancando lungo la stradina di penetrazione agraria immersa nel verde delle campagne di Montes, lassù sopra Orgosolo, ai piedi del Supramonte.

I tre banditi sono sbucati da dietro un grande cespuglio, in un tratto impervio e subito hanno puntato le armi minacciosamente contro il furgone. Quando il conducente ha illuminato i tre non ha avuto esitazioni e con una manovra spericolata ha ingranato la retromarcia ed è partita a tutta velocità all’indietro sulla stradina strettissima, fermandosi dopo qualche decina di metri. Incurante del fatto che i tre banditi avessero cominciato a sparare.

Appena si è fermato, tutti i sei cacciatori che erano all’interno del Fiat Ducato sono usciti armati e hanno cominciato a sparare. Rispondendo al fuoco dei banditi e ingaggiando un conflitto che si è protratto per qualche minuto. Fino a quando i malviventi non hanno capito di aver incontrato le persone sbagliate e così hanno preferito scappare facendo perdere le loro tracce tra i cespugli, aiutati dal buio.
Il drammatico episodio è accaduto poco dopo le 17 sull’altipiano di Montes, una zona bellissima alla periferia di Orgosolo. Sul posto della sparatoria sono arrivati dopo pochi minuti gli agenti del Commissariato di Orgosolo, al comando del dirigente Giampiero Putzu. Ad allertarli era stata una concitata telefonata di aiuto che i cacciatori, componenti di una compagnia di caccia grossa della provincia di Cagliari, avevano fatto quando ancora il conflitto a fuoco era in corso.

A Montes sono arrivati anche gli specialisti della polizia scientifica di Nuoro, che hanno eseguito i rilievi alla ricerca di elementi utili per risalire agli autori della rapina fallita. Nel corso dei rilievi, gli agenti hanno anche scoperto che il furgone Fiat Ducato era stato raggiunto da un pallettone, che si è conficcato sul lato sinistro del cofano anteriore, sparato chiaramente in direzione del conducente con l’intenzione di costringerlo a fermarsi. Ma i banditi hanno trovato gente dura e pronta a reagire, forse anche inconsapevolmente. Ma l’episodio è un segnale per il futuro. Questo di Montes è il primo tentativo di rapina di cacciatori in questa stagione venatoria nel Nuorese.

Erano da poco trascorse le 17, era già buio e il Fiat Ducato stava risalendo lentamente un tratturo impervio. A bordo c’erano sei cacciatori del Cagliaritano, stanchi dopo una lunga giornata di caccia. Dopo una curva a destra, in un brevissimo tratto di rettilineo prima di un’altra curva, il conducente del furgone si è trovato la strada sbarrata da tre individui con il passamontagna nero calato sul viso e armati di pistole e fucili.
Il cacciatore non si è perso d’animo e senza un attimo di esitazione ha ingranato la retromarcia per allontanarsi (e destabilizzare) i tre banditi, mentre gli altri compagni riprendevano in mano i fucili pronti ad affrontare i malviventi. Che per intimorire gli uomini a bordo del mezzo non hanno esitato a sparare numerosi colpi. Ma uno soltanto avrebbe colpito il Ducato. Gli agenti del commissariato di Orgosolo hanno passato al setaccio tutta la zona ed eseguito una serie di perquisizioni fino a notte fonda alla ricerca di elementi utili per le indagini.

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