La Nuova Sardegna

BORORE. Nuovo allarme peste suina africana nelle campagne del Marghine. Un sequestro cautelativo di maiali è stato disposto nell’agro di Borore nei confronti di un allevamento dove è stata riscontrata la presenza del morbo. Il sindaco del paese, Tore Ghisu, ha emesso un ordinanza la quale dispone che gli animali vengono sottoposti a sequestro sanitario in attesa che vengano eseguiti ulteriori accertamenti diagnostici. I suini sottoposti a sequestro cautelativo sono ventisette. Tutti si trovano nell’azienda ubicata in località “Porcarzos”. A rilevare la presenza della positività sierologica al morbo di peste suina africana è stato il servizio veterinario della Asl 3 di Nuoro (Distretto di Macomer). Il sindaco di Borore, una volta ricevuta comunicazione, ha adottato l’ordinanza di sequestro cautelativo al fine di impedire l’ulteriore diffusione. I titolari dell’azienda dovranno isolare capi sospetti di infezione, allontanare gli animali morti e vietare l’entrata o l’uscita in azienda di animali di qualsiasi specie, prodotti o materiali che possono costituire pericolo di contagio. Saranno ora gli accertamenti del servizio veterinario a stabilire se si è in presenza di un caso isolato. Sul fronte della peste suina l’allarme è alto anche perché nel periodo scorso sono stati segnalati altri focolai nei territori limitrofi al Marghine. Negli anni scorsi inoltre in questo comprensorio sono stati abbattuti numerosi capi suini a causa della peste africana. (t.c.)