La Nuova Sardegna

ARITZO. Un’altra antenna di telefonia mobile non sarà mai autorizzata. L’imperativo è categorico per l’amministrazione comunale di Aritzo che non intende autorizzare altre stazioni radio base. Con una nota stampa, a firma del sindaco Augusto Pili e dell’assessore al turismo Salvatore Daga, il comune interviene sulla nuova richiesta, da parte della Vodafone Omnitel, di installazione di una srb in località “Funtana rubia”, a ridosso del centro abitato. Nella nota il sindaco Augusto Pili, esprime il disappunto di tutta la comunità, «preoccupata per la tutela della loro salute con riferimento all’inquinamento elettromagnetico prodotto dalla stessa. Se non bastano le proteste a tutti livelli ed una raccolta di firme, daremo incarico ad un legale per predisporre sia il ricorso al Tar che ogni tipo di atto necessario alla tutela della comunità». Sulla vicenda interviene duramente anche l’assessore Salvatore Daga, il quale sottolinea che «l’installazione dell’antenna, pregiudica l’aspetto di quell’area sensibile, ricca di pregi naturalistici e paesaggistici, senza considerare che l’ubicazione della stessa ricade a circa cento metri dall’Hotel Sa Muvara, dall’area camper e da una struttura per anziani “Villa delle Ginestre”. Le conseguenze, secondo l’assessore sono immaginabili. «È evidente la preoccupazione sia per l’aspetto turistico, sia per l’aspetto della salute dei nostri cittadini- aggiunge Daga- in quanto e comprovato che l’elettrosmog può causare danni per la salute». L’assessore Daga precisa che il comune aritzese continuerà a mantenere alta «la soglia di vigilanza in difesa degli interessi del paese e della salute dei cittadini». (g.m.)