La Nuova Sardegna

Nuoro

cortes apertas

Ungrones de bidda a Ovodda

di Giovanni Melis

Bambini protagonisti dell’inaugurazione dell’evento

08 novembre 2014
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OVODDA. «Viviamo in simbiosi con Ungrones de bidda, così come per il carnevale. È ormai quasi un rituale che mobilita tutti, una festa dell’ospitalità in cui Ovodda dà il meglio di se. Due giornate all’insegna del gusto, della tradizione e del divertimento». Così il sindaco Cristina Sedda presenta la manifestazione che è stata inaugurata ieri. E per oggi, il paese si prepara a ricevere la consueta invasione di turisti. L’inaugurazione della manifestazione, curata dal comune di Ovodda, in collaborazione con la Pro loco, il Centro commerciale naturale e le associazioni ha visto protagonisti i bambini di Ovodda, con il Bibliobus itinerante cura della Csb di Nuoro e del comune; vi hanno partecipato cento bambini. Oggi mostre aperte da mattina presto, con l’animazione curata dai gruppi folk. «Abbiamo diversi momenti – dice il pittore Ezio Marietti, presidente e pilastro della Pro loco – che riportano al passato come al presente della nostra comunità: arti tradizionali, pane, pittura, teatro.». Domani invece si inizia con la via del pane. Al centro di aggregazione sociale Casa del Pane, si terrà la mostra dei pani tradizionali. Nel centro abitato invece spazio all’installazione sculture floreali a cura del fiorista Vittorio Mura di Ovodda. Nel pomeriggio uno dei eventi della manifestazione ovvero “sa ohtta de su pane”, momento di sensibilizzazione al consumo del pane ‘e vressa, con la realizzazione e cottura nel forno a legna del tipico pane locale e correlata degustazione a cura dei panificatori e della Pro loco. Durante la giornata verranno preparate particolari pietanze dallo chef Claudio Ara. Dalle 16 va invece in scena Su Antidu e sas bahadivas e sos ammanios de su pane, curata dalla Pro loco, e realizzata dalla compagnia teatrale Barberi e dal coro polifonico locale Zente Sarda di Ovodda, diretto dal maestro Enrico Pilo. «Grande lavoro da parte della cittadinanza per l’allestimento degli Ungrones de bidda», dice il rappresentante del Bim Taloro Franco Moro. Ovodda si prepara con grande entusiasmo. Sono presenti tutte le forme di produzione, dal settore agroalimentare, all’artigianato e dell’impresa. Tanti punti di ristoro con prodotti tradizionali. L’amministrazione ha voluto valorizzare i prodotti locali e dare una mano al mondo dell’impresa». Il Centro commerciale naturale cura invece le mostre fotografiche Ovodda la magia del tempo immobile e il premio la Cortes più bella. Comune e Pro loco, in collaborazione con artigiani e produttori curano “Arti e mestieri nel cuore del centro storico” con protagonisti gli artigiani ovoddesi, che daranno prova della loro abilità con le lavorazioni dei prodotti tipici locali, come il Fiore Sardo Dop, i dolci tipici, il Pane'e Fressa, le pelli ed il cuoio, il sughero, il granito, i costumi tradizionali e le Launeddas. Balli e canti della tradizione ovoddese accompagneranno i visitatori durante la scoperta delle cortes, a cura dei gruppi folk Orohole, Oleri, Tenores, Chimbe Quintales e il Coro Polifonico Zente Sarda.

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