La Nuova Sardegna

Nuoro

Bolotana, zona industriale oggi un incontro a Cagliari

di Federico Sedda
Bolotana, zona industriale oggi un incontro a Cagliari

La Confindustria nuorese lancia un appello alla Regione per il rilancio dell’area Bornioli: «Mancano i servizi fondamentali, dall’illuminazione alla linea adsl»

06 novembre 2014
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BOLOTANA. I problemi legati alla carenza di infrastrutture nell’area industriale di Bolotana, versante contratto d’area, saranno al centro di un incontro che si terrà oggi a Cagliari tra i vertici della Confindustria nuorese e l’assessore regionale all’Industria, Maria Grazia Piras. Gli appelli e le denunce riguardanti la situazione critica delle infrastrutture lanciati più volte negli ultimi anni dalla Confindustria approdano finalmente al tavolo regionale.

«Auspichiamo – sottolinea il presidente dell’associazione degli industriali, Roberto Bornioli – che l’incontro serva a risolvere definitivamente i problemi che da tempo rendono critica la situazione dell’area industriale di Bolotana».

Il deficit infrastrutturale, ormai diventato cronico, è emerso anche di recente con l’ordinanza del sindaco di Bolotana, poi revocata, che vietava l’uso dell’acqua potabile. «È inaccettabile – osserva Bornioli – che dopo numerosi appelli, denunce, richieste di intervento e di aiuto da parte della nostra associazione e delle imprese, nell’area industriale di Bolotana continuino a mancare le infrastrutture e i servizi fondamentali per fare impresa, quali la sorveglianza, l’illuminazione, la raccolta dei rifiuti, la consegna e il ritiro della corrispondenza e la linea di internet veloce. Tutti problemi che restano irrisolti da anni, mentre le imprese, già costrette ad affrontare una delle più gravi crisi internazionali, vengono lasciate sole. In queste condizioni è davvero difficile fare impresa».

Il presidente della Confindustria ricorda che, a fronte delle croniche carenze delle infrastrutture che scoraggiano anche il più ardito imprenditore, nella zona operano importanti attività imprenditoriali quali Antica Fornace, Eurozinc, Denti&C, Sarda Reti Costruzioni e Olin.

«L’Antica Fornace – sottolinea Bornioli – è un’azienda modello con 132 dipendenti a tempo indeterminato e con un piano di investimento per la realizzazione a Bolotana di un polo della gomma. L’azienda prevede un forte incremento della produzione e dei dipendenti. L’investimento, però, potrebbe essere messo a rischio se la situazione del sito industriale non dovesse migliorare entro breve tempo». I problemi infrastrutturali sono emersi anche nel corso delle recenti visite effettuate nell’area dagli assessori regionali all’Industria, Maria Grazia Piras, e alla Programmazione, Raffaele Paci. «Non è possibile – conclude il presidente della Confindustria nuorese – abbandonare all’incuria e al degrado un’area industriale in cui operano realtà imprenditoriali strategiche per la Sardegna centrale, come, appunto, Antica Fornace, un’azienda che risulta ai vertici della classifica delle aziende guida in Sardegna». Da qui l’importanza dell’incontro di oggi che dovrebbe servire a dare risposte per risolvere i problemi.

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