La Nuova Sardegna

MACOMER. Anche nella regione del Marghine, così come accaduto nelle altre zone della Sardegna, gli operatori del comparto agropastorale sono in fermento per la lunga attesa nel ricevere gli indennizzi per i danni causati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e zootecniche. Gli allevatori e gli agricoltori sollecitano il rimborso di quanto dovuto per i danni subiti nel corso del 2013. La Regione non ha ancora erogato alle Province (che hanno la competenza in materia) le somme relative alla liquidazione degli indennizzi.

«I nostri uffici hanno da tempo eseguito i sovralluoghi ed espletato tutte le formalità e le pratiche di rito – fa sapere l'assessore Cosimo Stara – a questo punto le richieste degli operatori sono più che legittime. Stiamo parlando dei danni subiti nel corso dello scorso anno. Quanto prima confidiamo nell'intervento regionale. Alla Regione abbiamo già sollecitato l'erogazione delle somme». Nella sola regione del Marghine sono una trentina le aziende che hanno fatto denuncia di danni provocati dalla fauna selvatica (in modo particolare dalle incursioni dei cinghiali). Sono state danneggiate colture foraggere, aree destinate a pascolo , mais, vigneti e altro. I danni maggiori si registrano nell'agro di Silanus, Bolotana, Bortigali, Lei, Macomer, Borore e Sindia. Agli operatori della provincia di Nuoro andranno indennizzi per un totale di 112 mila euro. Le aziende che hanno fatto richiesta di risarcimento danni sono circa ottanta. «Non riusciamo a capire le ragioni di questo ritardo – dicono gli allevatori – abbiamo subito seri danni a causa delle incursioni di cinghiali nelle aziende. Tra l'altro, per via della crisi, stiamo attraversando un periodo molto difficile. Speriamo che il nostro appello venga raccolto quanto prima da chi di dovere e che in tempi brevi vengano riconosciute le somme spettanti». L'assessore provinciale all'Agricoltura Cosimo Stara aggiunge che «L'Ente Provincia è pronto a dare seguito alle liquidazioni. Non appena la Regione ci riconoscerà quanto dovuto i nostri uffici del settore provvederanno».