La Nuova Sardegna

Nuoro

Ruba un’auto e semina il panico

Movimentato episodio nelle vie di Borore: romeno arrestato dai carabinieri

04 novembre 2014
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BORORE. Movimentato e pericoloso inseguimento a Borore di un romeno che, dopo aver rubato una macchina in paese, si è messo alla guida senza avere la patente di guida, ha infilato una via contromano e non si è fermato all'alt dei carabinieri dandosi alla fuga. Lucian Andrei Neagu, 28 anni, originario della Romania ma residente in un paese del Marghine, è stato arrestato e dovrà rispondere di una serie di reati, compresa la guida in stato di ebrezza. Sottoposto all'alcol test, il tasso alcolemico è risultato di 1,81: quasi quattro volte superiore a quanto previsto dal codice.

Il movimentato episodio del quale si è reso protagonista il giovane immigrato della Romania è accaduto poco prima delle tre del mattino di domenica a Borore. Lucian Andrei Neagu è stato arrestato dai militari della Radiomobile della compagnia di Macomer, comandati e coordinati dal capitano Giuseppe Pischedda e dal maresciallo Carlo Brancale. Il giovane è stato arrestato in flagranza per i reati di furto aggravato e resistenza.

Poco prima aveva rubato una Toyota Yaris che il proprietario aveva lasciato in sosta sotto casa nell’abitato di Borore. Pare che il romeno abbia trascorso la serata nel paese in compagnia di amici con i quali si sarebbe abbandonato ad abbondanti libagioni. Non sapendo come rientrare, ha pensato bene di servirsi della prima macchina che si è trovato sotto mano. Una pattuglia deli carabinieri l’ha notato mentre guidava contromano all’uscita di Borore. All’alt dei militari si è dato subito alla fuga. È scattato l’inseguimento lungo la strada che da Borore porta a Macomer. Lucian Andrei Neagu ha cercato in tutti i mondi di non farsi prendere conducendo l’auto rubata in modo estremamente pericoloso anche per i carabinieri che lo inseguivano, i quali alla fine sono riusciti a bloccarlo. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Persone e mezzi non hanno riportato danni. Nonostante la guida spericolata e disinvolta, è poi risultato che il romeno non aveva neppure la patente. Ha cercato si sottrarsi all’arresto opponendo resistenza, ma i carabinieri erano in due e sono riusciti a bloccarlo senza difficoltà. Ieri il processo per direttissima in tribunale a Oristano, dove il giudice ha convalidato l’arresto e ha modificato i capi d’accusa in rapina impropria per la resistenza opposta ai militari, guida senza parente e guida in stato di ebrezza. L’udienza è stata rinviata al 24 novembre.

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