La Nuova Sardegna

Nuoro

Silanus, parte il recupero delle ex cave

SILANUS. Al via i lavori che prevedono il ripristino ambientale dell’ex cava di calce ubicata a monte dell’abitato. Stanno infatti per decollare i lavori finanziati dalla Regione con 255mila euro,...

03 novembre 2014
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SILANUS. Al via i lavori che prevedono il ripristino ambientale dell’ex cava di calce ubicata a monte dell’abitato. Stanno infatti per decollare i lavori finanziati dalla Regione con 255mila euro, per la bonifica e il recupero dell’area oggi deturpata dagli interventi di estrazione eseguiti fino alla fine degli anni Novanta. Le opere che dovranno essere eseguite prevedono interventi di protezione, messa in sicurezza del sito, cospargimento di terra vegetale e piantumazione di macchia mediterranea e alberelli. Questo per mascherare almeno in parte quella grossa ferita procurata alla montagna di roccia calcarea di Montarbu. Ad eseguire i lavori, il cui costo complessivo è di 275mila euro, è una ditta di Sarule che si ha aggiudicato l’opera. Alla gara d’appalto avevano partecipato una quarantina di imprese. La vincitrice ha praticato un ribasso a base d'asta del 24,87%. Nel costone roccioso verranno posizionati gabbioni metallici per prevenire smottamenti di terra ed eseguiti una serie di lavori finalizzati al recupero ambientale del sito. Il finanziamento arriva dall’assessorato regionale all’Industria che ha stanziato un contributo di 250 mila euro. Si tratta del terzo lotto di interventi di bonifica che vengono eseguiti nella ex cava di Montarbu. Il finanziamento arriva dopo che il Comune ha partecipato ad un apposito bando finalizzato alla realizzazione di interventi per il risanamento ambientale delle aree che nel corso degli anni sono state deturpate dall'attività estrattiva. (t.c.)

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