La Nuova Sardegna

SINDIA. C’è preoccupazione fra gli operatori agricoli del Marghine per le novità legate alla nuova politica agricola comunitaria (Pac) e per le ricadute che avrà sulle aziende. Per spiegare agli operatori del settore e per illustrare i meccanismi attraverso i quali si potrà accedere agli aiuti, lo sportello territoriale Marghine di Laore Sardegna ha organizzato una serie di incontri informativi. Il prossimo si terrà a Sindia giovedì 6 novembre alle ore 10 nella sala delle adunanze del consiglio comunale. I tecnici di Laore spiegheranno come saranno assegnati i nuovi titoli della nuova Pac 2014-202 e le implicazioni della nuova politica agricola comunitaria in riferimento alle scelte aziendali. Si parlerà quindi di regole, opportunità e prospettive che si apriranno con la nuova normativa che ridisegnerà i prossimi sette anni di politiche per il territorio. La gran parte delle aziende agricole del Marghine continua a reggere nonostante la crisi grazie agli aiuti comunitari, i cosiddetti premi che integrano il reddito aziendale. I meccanismi di erogazione sono cambiati rispetto agli anni precedenti. Questo crea disorientamento fra gli operatori, abituati alle vecchie procedure e alle regole che sono state modificate nel 2013. Per informare e preparare gli operatori lo sportello Laore sta portando avanti una campagna informativa rivolta agli operatori agricoli. L’incontro che si terrà giovedì a Sindia è uno degli appuntamenti in calendario. Tra le novità della nuova Pac figurano i pagamenti diretti, cioè agli aiuti che sono destinati ai produttori agricoli in possessori di terreni. Ai “titoli” calcolati con meccanismi complessi, si potranno aggiungere alcuni premi “accoppiati”, cioè legati alla produzione in particolari settori come il latte e le carni bovine e ovicaprine. (t.g.t.)