Elezioni comunali, il Tar rigetta il ricorso di Selenu
di Lamberto Cugudda
La lista con la quale era candidato a sindaco aveva perso per soli 31 voti «Continuerò a svolgere la mia azione dai banchi dell’opposizione consiliare»
31 ottobre 2014
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TORTOLI. Il Tribunale amministrativo regionale della Sardegna mercoledì ha respinto il ricorso (è stata dichiarata anche la non procedibilità del ricorso incidentale) che era stato presentato dal consigliere comunale di opposizione Fabrizio Selenu (Partito democratico) rispetto al risultato delle elezioni amministrative dello scorso 25 maggio. Selenu, che era candidato alla carica di sindaco con la lista di centrosinistra “Tortolì-Arbatax. Svolta adesso”,(in campo ve ne erano sei) perse le elezioni per soli 31 voti di distacco rispetto alla vincitrice “Tortolì-Arbatax Obiettivo Uno” (civica di centrodestra) capeggiata dall’attuale primo cittadino Massimo Cannas. E quindi puntava al riconteggio delle schede.
Ieri mattina, non appena avuto notizia di quanto deciso dai giudici del Tar Sardegna, il sindaco Massimo Cannas ha dichiarato: «Naturalmente sono soddisfatto di quanto stabilito dai giudici amministrativi. Aspetto però di leggere le motivazioni che stanno alla base della sentenza. Insieme all’esecutivo e all’intera maggioranza, siamo sempre stati molto sereni rispetto a questo ricorso. Tenendo sempre un profilo basso e rispettando tutte le posizioni. Ora andiamo avanti con il consueto impegno quotidiano nell’amministrare Tortolì-Arbatax».
Fabrizio Selenu non è certamente contento di quanto stabilito dai giudici del Tar Sardegna. Ora dovrà decidere se scegliere la strada del Consiglio di Stato. «Mi dispiace – ha detto ieri pomeriggio il consigliere comunale del Pd – che non abbiano recepito quanto chiedevo con il ricorso presentato lo scorso 27 giugno. Ora non resta che attendere il deposito delle motivazioni della sentenza, per cercare di capire bene il tutto. Di certo continuerò a svolgere la mia azione dai banchi dell’opposizione consiliare comunale. Sempre pensando al bene di Tortolì-Arbatax». Selenu ha quindi ricordato che chiedeva di verificare quante, fra circa le 160 schede annullate e quelle riportanti suoi candidati - ma con nome e cognome scritto sotto il simbolo di altre liste, senza che questo fosse stato barrato, in particolare di un altro candidato sindaco con il suo stesso cognome, ovvero Stefano Selenu (lista l'Alternativa) – ma assegnate alle altre cinque liste che erano in campo, si sarebbero dovute invece assegnare alla sua "Tortolì-Arbatax svolta adesso”. Il Tar si sarebbe dovuto riunire il primo giorno del mese in corso per esaminare l'ammissibilità del ricorso presentato dal consigliere comunale di minoranza relativo al riconteggio dei volti delle elezioni comunali del 25 maggio, ma aveva rinviato la seduta a mercoledì perché mancava un giudice.
