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Pensionato ai domiciliari per detenzione di armi

ARZANA. Un pensionato 70enne di Arzana, dovrebbe trattarsi di Carmine Stochino (che uccise un fratello durante una lite) è stato arrestato dai carabinieri della stazione con l’accusa di detenzione...

30 ottobre 2014
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ARZANA. Un pensionato 70enne di Arzana, dovrebbe trattarsi di Carmine Stochino (che uccise un fratello durante una lite) è stato arrestato dai carabinieri della stazione con l’accusa di detenzione illegale di munizioni e armi clandestine. I militari dell’Arma ieri mattina erano impegnati in alcuni servizi mirati – predisposti dal comandante della compagnia di Lanusei, capitano Danilo Cimicata – finalizzati alla ricerca di armi illegalmente detenute.I carabinieri di Arzana, che hanno eseguito il provvedimento, durante una perquisizione nell’abitazione del pensionato, hanno infatti rinvenuto – ben nascoste in vari ambienti all’interno della casa – una pistola giocattolo calibro 8 con canna modificata e completa di caricatore, un fucile doppietta calibro 12 privo di matricola, sette cartucce a palla calibro 12. Tutte le armi e le munizioni erano occultate in casa ed erano in buono stato di conservazione. Il pensionato arzanese di 70 anni è stato dichiarato in arresto con l’accusa di detenzione illegale di munizioni e armi clandestine. In attesa dell'udienza di convalida è ora ai domiciliari. I servizi mirati dei carabinieri, finalizzati alla ricerca di armi e munizioni detenute in maniera illegale, proseguiranno anche nei prossimi giorni anche in altri centri.

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